FROSINONE – Ater, 44 nuovi alloggi per un investimento da 27 milioni

Un investimento complessivo di circa 27 milioni di euro che prevede 44 nuovi alloggi nella provincia di Frosinone e interventi di manutenzione straordinaria per 400 appartamenti. Una risposta concreta al fabbisogno abitativo della provincia di Frosinone con un limitato consumo di suolo e costruzioni ad alta sostenibilità ambientale.
È stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nella sala convegni ‘Benito Stirpe’ dell’Ater di via Alcide De Gasperi, a Frosinone il programma delle opere per il triennio 2019-2021.
A fare gli onori di casa il commissario straordinario dell’Azienda territoriale di edilizia residenziale, Sergio Cippitelli, che ha accolto l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Massimiliano Valeriani (in foto) e il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini.

Prima di illustrare, nel dettaglio, le linee guida del piano, il commissario dell’Ater Cippitelli, insieme all’assessore Valeriani, al presidente Buschini e al sindaco di Ceprano, Marco Galli, ha consegnato 24 alloggi popolari in località Chiusa Grande a Ceprano, con un finanziamento di oltre 2,5 milioni di euro.
“Un momento di grande emozione – ha sottolineato Cippitelli – nel vedere la gioia delle famiglie quando hanno ricevuto le chiavi delle loro case. Una delle tante testimonianze del lavoro continuo e importante che l’Ater di Frosinone ha messo in campo per affrontare il grave problema dell’emergenza abitativa”.

Nell’intervento durante la conferenza stampa, poi, il commissario Ater ha elencato i contenuti del programma triennale: oltre ai 24 alloggi di Ceprano, sono previsti l’acquisizione e il recupero di 15 alloggi nel centro storico di Sora, di cui 7 già terminati (Fondi Contratti di Quartiere II per 5.456.506,13) e 5 alloggi nel comune di Monte San Giovanni Campano (Fondi ex C.E.R. per 1.120.343 euro). Inoltre sono previsti interventi di manutenzione straordinaria nei comuni di Ferentino (84 alloggi in via Borsellino); Cassino (54 alloggi in via Bonomi); Frosinone (63 alloggi complessivi in Corso Francia, 51 in viale Parigi e un fabbricato in via Claudio Monteverdi); Pico (19 alloggi in via Civita Farnese); Ceccano (20 alloggi nel Villaggio UNRRA); Pontecorvo (37 alloggi in viale Dante); Sora (34 alloggi in via Roccatani) e Ripi (30 alloggi in via Muraglione).

“I lavori appena elencati – ha tenuto a precisare il commissario Ater, Sergio Cippitelli – che riguardano la ristrutturazione e l’efficientamento energetico saranno realizzati grazie ai fondi ottenuti con la legge 80/2014 e fondi ex C.E.R.. Sappiamo che in questi ultimi anni – ha detto – l’edilizia residenziale pubblica ha subito notevoli cambiamenti che hanno ridotto in modo sostanziale i fondi destinati ai nostri enti. Un cambiamento che va in controtendenza con il momento storico che stiamo attraversando, in cui la povertà è sempre in aumento e le richieste di alloggi popolari sempre in crescita. Quella di oggi è un’ulteriore e importante testimonianza del nostro lavoro, per il quale voglio ringraziare tutti i dipendenti dell’Ater di Frosinone, in modo particolare il direttore, la dottoressa Nicoletta Paniccia, e i dirigenti che si sono adoperati per ottenere i fondi necessari che ci permetteranno di realizzare le opere nei prossimi anni”.

Il commissario Sergio Cippitelli ha anche reso noto che l’ultimo bilancio Ater è stato chiuso in pareggio, cosa che non accadeva da diversi anni.

Anche il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mauro Buschini, ha ringraziato l’Ater per il lavoro svolto “perché – ha detto – il diritto alla casa è uno dei più importanti. È stato davvero emozionante guardare negli occhi le persone che oggi hanno ricevuto le chiavi dei loro appartamenti a Ceprano, a testimonianza non solo dell’ottimo lavoro svolto dall’Ater di Frosinone ma anche dell’affidabilità che la Regione Lazio oggi può vantare come partner in un’azione ordinata di programmazione degli interventi”.

In chiusura l’assessore regionale alle Politiche Abitative, Massimiliano Valeriani, ha affermato: “Penso che questa conferenza stampa possa rappresentare un modello, un nuovo modo di affrontare il problema della casa attraverso gli impegni formali, pubblici per il triennio che andiamo ad illustrare ad amministratori e cittadini. Quello di oggi è il secondo appuntamento ma lo ripeteremo per tutte le province della nostra Regione perché quello della casa è un problema per tante persone: le poche risorse, gli sfratti e la carenza di alloggi per chi non può permettersi abitazioni a prezzo di mercato hanno creato rilevanti criticità. Una difficoltà che vogliamo affrontare con un investimento importante e un piano di interventi concreti e in tempi certi. In questa provincia, in particolare, abbiamo previsto investimenti per circa 27 milioni di euro, di cui 10 milioni di euro per le nuove realizzazioni e quasi 17 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria su alloggi esistenti. Inoltre siamo riusciti a recuperare più di un milione di euro per lavori di abbattimento di barriere architettoniche sempre in Ciociaria”.

Non solo: l’assessore Valeriani ha annunciato di aver chiesto alle Ater di tutte le province del Lazio di studiare progetti di rigenerazione urbana, “un grande strumento di possibile recupero delle aree abbandonate che hanno bisogno di ricostruzione, ampliamenti e servizi per portare bellezza e armonia nelle periferie. Una grande sfida di recupero – ha concluso – dei nuclei urbani esistenti perché oggi è finita la stagione del consumo del suolo”.

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