CASSINO – Installazione antenna radio a San Nicola, Papa: Pericolo scongiurato

“Scongiurato il pericolo di una immediata installazione di una antenna radiofonica Vodafone in località San Nicola”. Lo ha dichiarato l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Cassino, Beniamino Papa (nella foto).

“Dopo aver ottenuto la sospensiva nel mese di gennaio da parte del Tar sul presupposto che il comune non si era mai espresso sull’istanza presentata in 29 gennaio 201, la Vodafone nell’udienza che si è svolta giovedì scorso dinanzi al Tribunale Amministrativo di Latina ha chiesto un termine per valutare le nuove motivazione addotte dall’assessorato all’urbanistica circa la illegittimità dell’opera che stava per essere eseguita. In sostanza il comune di Cassino ha depositato una relazione tecnica evidenziando che nella domanda presentata inizialmente dalla Vodafone vi era contenuta una erronea rappresentazione del fatto. Era stata omessa, infatti, la presenza di altre tre stazioni emittenti, la più vicina posta ad una distanza di circa 450 metri, in prossimità dell’uscita A1 –  casello di Cassino. Di queste tre stazioni emittenti i tecnici dell’ufficio urbanistica hanno constatato sia la presenza di quella innanzi indicata e sia delle altre due poste ad una distanza di circa 650 metri dal sito dove dovrebbe sorgere la nuova antenna. Ciò in palese contrasto con quanto dichiarato dal gestore telefonico che nel paragrafo denominato “presenza di altre emittenti” ha riferito che “nelle vicinanze non è visibile la presenza di altre emittenti nel raggio di alcune centinaia di metri”.

A mio avviso la suddetta omissione ha influenzato l’istruttoria della pratica e soprattutto il parere dell’Arpa. Per tale motivo ho avanzato istanza all’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente di pronunciarsi nuovamente tenendo conto di questa situazione di fatto che non era stata indicata nella richiesta del permesso a costruire.

E’ evidente che sulla questione bisognerà fare piena luce nell’interesse della salute dei cittadini, facendo una corsa contro il tempo perchè indubbiamente tali rilievi dovevano essere evidenziati al momento della presentazione della domanda da parte di Vodafone che ha beneficiato di una oggettiva inerzia da parte della precedente amministrazione. E’ probabile che la il gestore telefonico sarà costretto a presentare dei motivi aggiunti al ricorso sui quali noi potremmo interloquire alla luce dei rilievi effettuati, in cui sono state utilizzate strumentazioni precise ed omologate alle attuali normative vigenti. Parallelamente cercheremo di ultimare il censimento delle stazioni emittenti al fine di redigere uno strumento indispensabile per il comune quale, appunto, il piano antenne”. Ha concluso l’assessore all’Urbanistica, Beniamino Papa.

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