PALIANO – 3^ Edizione del Festival cinematografico “Corto..ma non troppo”

La difficoltà di tanti professionisti che operano nel campo della riabilitazione psichiatrica è quella di trovare i modi per accantonare i deficit degli utenti ed approcciarsi a loro. Questa è la filosofia che ispira il Festival “Corto…ma non troppo”, organizzato dagli operatori di Casa Jhonny e Casa Mary con il patrocinio del Comune di Paliano, in programma venerdì 5 e sabato 6 giugno dalle ore 10 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19 presso il palazzetto dello sport di Paliano.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità – spiegano gli organizzatori – riconosce le persone con disagio psichico o motorio come persone Diversamente abili. Noi crediamo che tutti siamo diversamente abili, perché ognuno ha i suoi limiti, difetti, conoscenze, momenti si e momenti no. Per questo il disagio non è sofferenza, non è incompetenza, non è incapacità e non deve essere chiusura. Il disagio può essere l’opportunità per dare spazio a quelli che possono e vogliono e a noi, per il nostro poter operare insieme a loro, in modo diverso, ognuno con le proprie abilità, tempi ed emozioni”.
La manifestazione intende dar voce ai veri protagonisti “gli unici capaci di raccontare cos’è il disagio: i nostri pazienti, responsabili della produzione dei cortometraggi e dell’organizzazione del festival stesso. Spesso sono le nostre persone (gli utenti), a dover sempre chiedere permesso per partecipare o avere la fortuna di essere selezionati. Nel nostro evento non selezioniamo nessun corto e nessuna persona ed infatti proprio per marcare tale concetto, abbiamo accettato volentieri e con immensa soddisfazione, autori professionisti del cortometraggio che parteciperanno per la prima volta al Festival e che verranno giudicati, mai selezionati, da una giuria composta da persone con disagio psichico”.
Due i premi previsti: Premio “Vite D’oro” – Diversità, cura e riconoscimento. Verrà assegnato da una giuria composta da esperti che valuterà i diversi cortometraggi realizzati da persone con disagio psichico provenienti da tutta Italia. I corti concorrenti verranno proiettati durante le giornate del festival. Il premio in questione è un lavoro artistico, dalla manifattura originale, creato appositamente per l’evento. Rappresenta una foglia di vite che oltre al concetto simbolico, lega il festival con il territorio in cui si svolge.
Premio “Ricominciamo da te… Massimo”: Il giudizio di chi è stato sempre giudicato. Il premio è stato istituito in onore di Massimo Troisi che verrà omaggiato come gli anni scorsi con un nuovo video d’apertura del Festival, questa volta estrapolando dal film ”Ricomincio da tre” . “Nel film, alla domanda “Emigrante?” Troisi risponde: “No, perché un napoletano non può viaggiare e conoscere?” Specularmente – dichiarano gli organizzatori – nella società alla domanda: “Matto?” noi rispondiamo: “No, perché una persona non può fare cinema e farsi conoscere per quello che è?”

Potrebbero interessarti anche...