๐…๐‘๐Ž๐’๐ˆ๐๐Ž๐๐„ – ๐‚๐š๐ฉ๐ข๐ญ๐š๐ฅ๐ž ๐ˆ๐ญ๐š๐ฅ๐ข๐š๐ง๐š ๐๐ž๐ฅ๐ฅ๐š ๐‚๐ฎ๐ฅ๐ญ๐ฎ๐ซ๐š: ๐€๐ฅ๐š๐ญ๐ซ๐ข ๐ฌ๐ข ๐ฉ๐ซ๐จ๐ฉ๐จ๐ง๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ ๐ข๐ฅ ๐Ÿ๐ŸŽ๐Ÿ๐Ÿ–

Chi arriva ad Alatri resta inevitabilmente rapito dallโ€™imponenza della sua Acropoli.ย 
Non รจ un caso che Ferdinand Gregorovius, grande storico dellโ€™Ottocento, affermรฒ di non aver provato altrettanto stupore neppure di fronte al Colosseo. Lโ€™Acropoli non รจ soltanto un prodigio di architettura poligonale, ma un luogo in cui archeologia, paesaggio, sacralitร  e memoria si intrecciano, restituendoci uno dei siti piรน rappresentativi del Lazio meridionale e lโ€™espressione piรน alta dellโ€™ingegneria del popolo ernico, poi assimilata e rielaborata anche in etร  romana. La sua struttura racconta almeno due grandi fasi costruttive:
una prima, giร  nel V secolo a.C., documentata dal rinvenimento di luoghi di culto con stipi votive di eccezionale interesse;
una seconda, attribuibile allโ€™etร  romana, probabilmente precedente al II secolo a.C., quando i rapporti tra Ernici e Roma si fecero piรน complessi.
Questi elementi rendono lโ€™Acropoli un monumento di straordinario valore storico e identitario.
Ma il cuore di questo patrimonio non appartiene solo ad Alatri: Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli condividono la stessa matrice culturale. รˆ da questa comunanza profonda che nasce Hernica Saxa, un progetto di candidatura della cittร  dei Ciclopi a Capitale Italiana della Cultura 2028 che promuove una rete di cittร  e borghi capaci di proporsi attraverso unโ€™offerta culturale integrata, coerente, ma anche diversificata.
Ciascuna realtร  custodisce peculiaritร  archeologiche, storiche e artistiche uniche; insieme, perรฒ, esse generano un sistema culturale piรน forte e attrattivo, in grado di coinvolgere pubblici diversi e di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio. รˆ una cultura che vuole mettersi in cammino, soprattutto verso i piรน giovani: non aspettiamo che arrivino, ma ci muoviamo noi, per coinvolgerli, ascoltarli e restituire vitalitร  ai nostri borghi interni.
Perchรฉ la storia rimane viva solo quando riesce a parlare alle persone, oggi come ieri.ย 

Manuela Cerqua – Direttrice del Museo Civico di Alatri e del Museo Archeologico Ernico di Anagni

L'immagine attuale non ha un testo alternativo. Il nome del file รจ: cerqua.jpg

Potrebbero interessarti anche...