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Oggi, martedรฌ 14 ottobre, con inizio alle ore 11, nellโ€™Aula Magna del Liceo Classico โ€œTorquato Tassoโ€ di Salerno, situato in Piazza San Francesco dโ€™Assisi, 1, il professor architetto Stefano Manlio Mancini, giร  docente di Storia dellโ€™Arte presso la stessa scuola e originario di Isola del Liri (cittadina laziale in provincia di Frosinone, ma fino al 1927 in provincia di Caserta e, prima dellโ€™Unitร  dโ€™Italia, facente parte del Regno delle Due Sicilie e che prende, inoltre, il suo nome dalla caratteristica forma del nucleo piรน antico, racchiuso fra due rami del fiume Liri, ciascuno dei quali presenta una spettacolare cascata), ma da diversi anni residente a Salerno, terrร  una conferenza sul tema โ€œI monumenti industriali della ex cittร -fabbrica di Isola del Liriโ€.
Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, preside prof. Ida Lenza, ed una breve relazione introduttiva del prof. Alfonso Di Muro, docente di Storia dellโ€™Arte presso il medesimo istituto scolastico, a prendere la parola sarร  il prof. Mancini โ€“ autore di studi e saggi di storia dellโ€™arte, di storia dellโ€™architettura e, in particolare, sullโ€™Archeologia Industriale nel Mezzogiorno dโ€™Italia โ€“ che nei giorni precedenti allโ€™evento ha tenuto una lezione propedeutica, alle quattro classi partecipanti alla manifestazione (5A, 5B, 5F e 5H), sulla definizione, sui limiti cronologici della suddetta materia e sul concetto di monumento industriale e che illustrerร , con una serie di interessanti stampe ed immagini dโ€™epoca (di cui alcune degli inizi del โ€˜900), un centro, la ex โ€œcittร  โ€“ fabbricaโ€ di Isola del Liri โ€“ un complesso organismo industriale attualmente quasi in disuso, legato al ricco sistema idrico e alle sue valenze produttive โ€“ la cui connotazione caratteristica รจ difficilmente riscontrabile in altre realtร  del Meridione. Nello stesso tempo il docente farร  ammirare ai suddetti studenti il suo straordinario patrimonio di memorie, di cultura, di attivitร .
Saranno poi analizzati i processi di lavorazione della carta nelle fabbriche isolane, evidenziando la vocazione industriale e produttiva del territorio lirino.
Gli studenti partecipanti alla conferenza potranno cosรฌ conoscere i monumenti industriali di un centro โ€“ sorto in epoca medioevale sulle sponde del fiume Liri โ€“ unico esempio nel Basso Lazio di un tipo di sviluppo insediativo, caratteristico soprattutto delle regioni industrializzate del Nord. In particolare: lโ€™ex Cartonificio Bottaro (lโ€™attuale Centro commerciale), un opificio che in passato vedeva integrate alle funzioni produttive la residenza dei proprietari; la spettacolare Cascata del Valcatoio e il vecchio complesso industriale laniero dellโ€™ex convento di San Francesco, inattivo da diversi anni e attualmente sede distaccata degli uffici comunali e del teatro comunale โ€œCostanzo Costantiniโ€; lโ€™imponente Cascata Verticale e lโ€™isolotto della cartiera Angelo Mancini (giร  Courrier), la cui peculiaritร  รจ in un certo senso lโ€™unitร  tipologica fabbrica โ€“ villa: la fabbrica, infatti, con il suo fronte residenziale rappresentativo e il retrostante nucleo industriale con le relative attrezzature idrauliche, costituisce un particolare esempio di quella compenetrazione tra le funzioni della residenza e della produzione, alla stessa stregua dei manufatti del tessuto urbano che al piano stradale avevano โ€˜la bottega artigianaโ€™ e al piano superiore la residenza; il castello Boncompagni (oggi Viscogliosi), che costituisce il simbolo piรน espressivo di una tipica e locale ambivalenza insediativa: lโ€™originaria rocca trecentesca costruita a controllo del fiume presso le cascate che qui si formano, e i successivi ampliamenti architettonici hanno dato vita ad un complesso organismo residenziale โ€“ produttivo, il quale collega allโ€™imponente palazzo signorile le strutture proprie di un impianto industriale ancora in uso, anticipando a scala ridotta il carattere dellโ€™ottocentesco sviluppo cittadino; lโ€™abitato di Isola Superiore e il complesso โ€œFibrenoโ€ (giร  โ€œCartiera del Fibrenoโ€), uno degli elementi piรน significativi dellโ€™espansione ottocentesca lungo lโ€™asse stradale per Sora, sorto su di un preesistente convento cinquecentesco dei Carmelitani di Santa Maria delle Forme. (Il complesso, infatti, conserva stretti rapporti con le costruzioni limitrofe, costituenti il primo nucleo di case operaie e le infrastrutture edificate a servizio delle maestranze della fabbrica, secondo un programma teso ad associare le abitazioni della comunitร  operaia ai luoghi della produzione). Ai discenti sarร  anche illustrata quella parte della โ€œFibrenoโ€, anticamente denominata โ€œSoffondoโ€ che in questi ultimi anni, per iniziativa dellโ€™Amministrazione Comunale di Isola del Liri, รจ stata oggetto di un progetto โ€“ finanziato con fondi C.E.E. e poi abbandonato โ€“ di restauro e riuso a spazi museali e a sede del โ€œCentro Europeo della Civiltร  della Carta e delle Telecomunicazioniโ€; infine, lโ€™impianto della ex Cartiera Emilio Boimond, che conserva lโ€™assetto tipico del complesso industriale degli inizi del โ€˜900 e, in uno degli edifici, una grande macchina continua per la fabbricazione della carta. La struttura di questโ€™ultimo stabilimento รจ in conglomerato cementizio armato: le forme plastiche dei vari manufatti, le soluzioni figurative, il rapporto fra i volumi e quello fra lโ€™ordito strutturale e le tamponature, alludono con forza ad espressivitร  dal carattere protorazionalista, anche se affiorano motivi decorativi tardo-liberty.
Il professor Mancini, inoltre, proietterร  un video sulla cittร  delle cascate e della musica (gemellata con New Orleans e nella quale, agli inizi di luglio di ogni anno si tiene il โ€œLiri Blues Festivalโ€, importante rassegna di musica Blues che vede la partecipazione anche di musicisti statunitensi), prodotto in occasione della partecipazione del centro lirino al concorso nazionale โ€œIl borgo dei borghiโ€ (promosso dalla trasmissione televisiva โ€œKilimangiaroโ€, in onda la domenica pomeriggio su Raitre), per il quale la cittadina che rappresentava la Regione Lazio, si รจ classificata al quarto posto nellโ€™edizione dello scorso anno.
Il docente, infine, proietterร  e commenterร  il documentario dโ€™archivio โ€œLโ€™industria della carta nellโ€™isola di Liriโ€ (questo รจ il titolo originale), un eccezionale filmato del 1910, girato allโ€™interno della โ€œCartiera del Liriโ€, allโ€™epoca di proprietร  della Societร  delle Cartiere Meridionali, il piรน importante impianto industriale cartario dellโ€™Italia centromeridionale in quel periodo. Il cortometraggio di notevole interesse e realizzato dalla casa cinematografica romana โ€œCinesโ€, รจ stato rinvenuto alcuni anni fa nella Cineteca di Bologna dal sorano Luca Rea, autore televisivo e regista di Rai Due.

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