๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ – ๐๐ฆ๐ฉ๐๐ญ๐ข๐ ๐ ๐๐๐ฅ๐ฎ๐ญ๐จ๐ ๐๐ง๐๐ฌ๐ข, ๐ ๐ฅ๐ข ๐จ๐ญ๐ญ๐ข๐ฆ๐ข ๐ซ๐ข๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ญ๐๐ญ๐ข ๐ญ๐๐ซ๐๐ฉ๐๐ฎ๐ญ๐ข๐๐ข ๐๐๐ฅ ๐๐๐๐จ๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐๐ข ๐๐จ๐ง๐ญ๐๐๐จ๐ซ๐ฏ๐จ
Uno spazio protetto, dove la fragilitร diventa forza. Dove il dolore trova voce. Dove si rinasce. Due di tante storie. Due di tante ragazze. Due vite che si sono incrociate in un luogo che non promette miracoli, ma offre qualcosa di piรน raro: ascolto autentico, accoglienza, tempo.
Il Laboratorio sullโEmpatia e sulla Salutogenesi, attivo dal settembre 2023 presso la Casa della Salute di Pontecorvo, รจ uno spazio pensato per i giovani tra i 16 e i 23 anni in carico ai Servizi Dipartimentali (CSM, NPI, Consultorio), accessibile tramite impegnativa per โpsicoterapia di gruppoโ (cod. 94.44_0) rilasciata dal medico di medicina generale e da presentare al CUP. Ed รจ da qui che si sono levate, su tutte, due voci che raccontano la rinascita.
Ragazze, quelle che hanno voluto raccontare frammenti della loro esperienza, che allโinizio avevano quasi paura di parlare. Che poi hanno capito di non essere sbagliate, soltanto ferite. Giovani che si sentivano invisibili e che, grazie al gruppo, hanno trovato occhi che le hanno guardate. Ed รจ da qui che hanno iniziato a vedersi anche loro. Testimonianze che non sono eccezioni: sono il cuore pulsante di un laboratorio che accoglie il disagio giovanile non come un problema da correggere, ma come un grido da ascoltare.
Il Laboratorio di Pontecorvo non รจ solo uno spazio terapeutico: รจ un rifugio, un cerchio di mani tese, di sguardi che non giudicano e di parole che liberano. ร il luogo dove il gruppo diventa comunitร , dove la condivisione diventa medicina, dove ogni giovane puรฒ ritrovare il proprio sรฉ, riscoprire la propria voce, e riappropriarsi della propria vita. Qui si impara che il dolore non รจ una condanna, ma un passaggio. Che la solitudine puรฒ essere spezzata. Che la rabbia puรฒ essere compresa. Che la fragilitร puรฒ diventare bellezza.
โDallโinizio ad oggi abbiamo trattato 14 casi, che hanno partecipato con costanza e impegno alle sedute settimanali del laboratorio โ raccontano le dottoresse Serenella Gagliardi (CSM Pontecorvo) e Sonia Colatosti (CSM Frosinone) – La maggior parte degli ospiti sono donne e le forme piรน diffuse di disagio e patologia sono quelle legate agli stati di ansia, rabbia, disturbi della personalitร di tipo border, alle dipendenze passando per psicosi, isolamento sociale, difficoltร relazionali e conflittualitร con i contesti familiari. Il nostro obiettivo รจ quello di non medicalizzarli troppo ma aiutarli a comprendere che la patologia รจ un momento transitorio della loro vita che puรฒ essere superato anche e soprattutto attraverso una presa di coscienza maggiore di sรฉ stessi, delle proprie risorse e delle proprie potenzialitร . Abbiamo voluto raccontare qualcosa del nostro percorso โ hanno commentato le due ragazze โ dedicandolo soprattutto a chi si sente di non farcela. A chi ha smesso di credere o semplicemente ha paura di chiedere aiuto. Questo laboratorio esiste perchรฉ ogni vita merita ascolto, ogni storia rispetto e ogni forza soltanto di essere risvegliataโ.
Anche una mamma single ha voluto testimoniare il sostegno avuto dal centro di Pontecorvo, raccontando come sua figlia, M., inizialmente apatica, senza stimoli e โcon pensieri โbruttiโ ricorrenti โ queste le sue parole โ รจ pian piano diventata piรน ricettiva e aperta, ha cominciato ad avere interessi tanto che non solo รจ riuscita a completare gli studi, conseguendo il diploma, ma si รจ iscritta allโUniversitร e ora sta avendo ottimi risultati. Mi auguro โ ha concluso la donna in una emozionante lettera di ringraziamento โ che realtร come queste possano continuare a crescere per sostenere chi, come noi, ne ha avuto un serio e urgente bisognoโ.
