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La Commissione Lavori Pubblici e Infrastrutture della Regione Lazio ha approvato all’unanimitร l’avvio dell’ iter legislativo per la proposta di legge che prevede l’ istituzione di una cosiddetta Autoritร Idrica Regionale. Una misura che sotto la promessa di razionalizzare e rendere piรน efficiente la governance dell’ acqua, rappresenta in realtร un pericoloso passo verso l’accentramento decisionale e la privatizzazione del servizio idrico. Che tutte le forze politiche,da Forza Italia al PD passando per Fratelli d’Italia e Italia Viva abbiano votato compatte a favore senza alcuna voce critica o dissenso รจ motivo di forte preoccupazione.
Il superamento degli attuali cinque Ambiti Territoriali Ottimali per concentrare la governance in un’unica Autoritร Regionale dotata di vasti poteri e che avrร come effetto il centralizzare con un consiglio direttivo e un Presidente tariffe, investimenti e strategie operative, svuotando di fatto Comuni e province da ogni reale potere decisionale su un bene essenziale come l’ acqua.
Come PRC Frosinone siamo altresรฌ preoccupati che il Presidente Di Stefano abbia accolto con favore tale proposta. In una provincia tra l’ altro dove i cittadini sono giร vessati dalle bollette piรน alte d’Italia.
Un bene primario e vitale come l’ acqua andrebbe sottratto agli interessi delle multinazionali e restituito alle comunitร locali attraverso un processo democratico e trasparente che coinvolga cittadinanza, amministratori locali e operatori pubblici del settore. Una vera ripubblicizzazione del servizio idrico in attuazione del referendum del 2011.
Luigi Pede – Partito della Rifondazione Comunista-Sinistra Europeaย
Federazione di Frosinone
