SORA – 101esima Giornata del Migrante e del Rifigiato, domenica la celebrazione

Per iniziativa  della Fondazione Migrantes della Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, in occasione della 101° Giornata Mondiale del Migrante e  del Rifugiato che la Chiesa cattolica celebra ogni anno, domenica 18 gennaio 2015, dalle ore 17,00  alle 19,00, a Sora  presso il “Centro San Luca” di Villa Angelina in Via Conte Canofari, si terrà un Convegno sulla Migrazione dal tema:”Chiesa senza frontiere, madre di tutti”.
Sono previsti i saluti della dott.ssa Emilia Zarrilli, prefetto di Frosinone, del dott. Ernesto Tersigni, sindaco di Sora, di mons. Pierpaolo Felicolo, incaricato Ufficio Migrantes per la Regione Lazio e  di mons. Gerardo Antonazzo (foto), vescovo diocesano.
Le relazioni saranno  a cura  di: Jean Léonard Touadi, giornalista e docente di Geografia Economica dell’Università di Tor Vergata di Roma, Padre Fabio Baggio CS, preside Scalabrini  I.M.I.  Pontificia Università Urbaniana,  Davide Papa, presidente Unindustria di  Frosinone. L’incontro sarà moderato dal dott. Luigi Pietroluongo, Co-Direttore della Fondazione Migrantes della diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo. “L’Equipe Migrantes, ha dichiarato il dott. Luigi Pietroluongo, si è interrogata su come i media nazionali condizionano l’opinione pubblica in merito ai  temi delle migrazioni umane e su come questi messaggi orientino le scelte della politica, di fronte ad un fenomeno di così vasta portata, come quello dei migranti e dei rifugiati politici. Su queste riflessioni abbiamo disegnato un programma di attività per tutto l’anno 2015, che si articolerà in alcune macro aree. Nella formazione con approfondimenti della comprensione del fenomeno delle migrazioni, degli operatori pastorali nelle comunità parrocchiali e nell’attività dei network, con le altre realtà associative del territorio che si occupano a vario titolo di migrazioni. L’inizio di questo ricco calendario di iniziative, sarà inaugurato da questa nostra  “Tavola Rotonda”. Per approfondire l’oggetto del nostro incontro ci siamo posti tre domande guida.  La prima questione, per noi tutti ancora aperta e non scontata, è perché interi popoli si muovono? Quali sono gli scenari presenti? Quali quelli prevedibili? I migranti fuggono solo da situazioni drammatiche o ci sono mobilità umane motivate da altro? Scenario internazionale. Invitato come relatore è un docente universitario di geografia economica. Ci interessa approfondire, andare oltre i messaggi, gli spot dei telegiornali. La relazione sarà tenuta dal prof. Jean Léonard Touadi. La seconda domanda vorrebbe esplorare la dimensione antropologica e teologica dell’accoglienza cristiana. Siamo certi di sapere cosa intendiamo per accoglienza cristiana? Siamo consapevoli delle paure che genera? E delle ricchezze? La riflessione comunitaria sarà tenuta da P. Fabio Baggio CS, Preside Scalabrini International Migration Institute. Il terzo e ultimo punto, ha l’ambizione di provocare il territorio, inteso come luogo abitato da tutti i cittadini, su che cosa, nel proprio piccolo, ognuno di noi può fare e con quali modalità operative. Cercheremo di capire se gli immigrati sono solo un problema o possono generare lavoro? Si possono mettere in circolo nuove e vecchie maestranze? Possiamo collegarci ai Paesi di origine e generare nuovi mercati? L’invito come relatore è stato rivolto al Presidente di Unindustria, Davide Papa. Siamo consapevoli, ha concluso il dott. Luigi Pietroluongo, che affrontiamo un tema di attualità “caldo”, come quello dei migranti e dei rifugiati politici, ma è opportuno non educarsi a ragionare per slogan e semplificazioni. Dietro gli spostamenti degli uomini ci sono la sofferenza, la ricerca di una serenità, la ricerca di una dignità. Questa ricerca è di ognuno di noi. E’ di ogni uomo”. La tavola rotonda organizzata dalla Fondazione Diocesana “Migrantes” saprà certamente dire e testimoniare tante speranze.

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