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Si รจ svolta questa mattina al largo di Civitavecchia la COASTEX SQUALO 2025, unโarticolata esercitazione di soccorso ad aeromobile incidentato in mare che, annualmente, si svolge nellโambito dellโaccordo tecnico SAR.MED.OCC. tra i Paesi del Mediterraneo occidentale.
Questโanno lโesercitazione รจ stata inserita nel piรน ampio contesto ascritto allโEuropean Coast Guard Functions Forum (ECGFF) a presidenza italiana che, a latere della sessione plenaria – svoltasi a Roma – sulle funzioni di Guardia Costiera, ha previsto una fase addestrativa, denominata COASTEX 2025, con scenari operativi che hanno affrontato tematiche relative al controllo della pesca marittima, alla sicurezza della navigazione ed alle attivitร di law enforcement, oltre alle componenti di ricerca e soccorso (SAR), strettamente connesse allโevento simulato di incidente aeronautico.
Sono stati coinvolti numerosi assetti operativi degli Stati membri, delle competenti Agenzie europee Frontex, EMSA ed EFCA.
In tre distinti scenari sono state simulate: operazioni di controllo pesca e law-enforcement, con rinvenimento e neutralizzazione di un presunto ordigno a bordo di un peschereccio; ricerca e soccorso di un aereo precipitato in mare; contenimento e recupero di sostanze inquinanti conseguenza del crash aereo. Sono stati impiegati mezzi navali, aerei, nazionali ed internazionali, con il compito di individuare i resti, salvare i sopravvissuti e gestire la contaminazione da sostanze inquinanti.
Nella fattispecie, sono intervenuti la Prefettura di Roma, il Comando Provinciale dei Vigili del fuoco, ARES 118, la Croce Rossa Italiana, la Misericordia, la Protezione Civile, Aeroporti di Roma, la locale Autoritร di Sistema Portuale, il MASE, la Marina Militare, lโAeronautica Militare, lโEsercito italiano, la Guardia di Finanza, i Carabinieri, la Polizia di Stato, la Polizia locale ed i Nuclei subacquei dei vari enti coinvolti ed i Servizi tecnico nautici dellโambito portuale di Civitavecchia.
In mare, la Direzione Marittima di Civitavecchia ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso e dei mezzi navali concorrenti, in porto sotto la direzione della Prefettura di Roma, รจ stato allestito un โPosto Medico Avanzatoโ per lโassistenza sanitaria alle vittime dellโincidente, nonchรฉ un โCentro Operativo Mistoโ per il coordinamento delle forze in campo nella fase acuta dellโemergenza allโinterno del Forte Michelangelo.
Hanno contribuito alla buona riuscita dellโevento anche i mezzi nautici di ditte specializzate nelle attivitร marittime – Rimorchiatori Laziali S.p.A. ed alcune unitร da pesca della marineria locale ed una imbarcazione da diporto – che hanno rispettivamente simulato le porzioni del relitto dellโaereo incidentato ed i figuranti coinvolti nello stesso.
Lโimponente evento esercitativo ha permesso di testare e perfezionare una macchina dei soccorsi articolata e complessa, verificando i tempi di intervento, la prontezza e lโaffidabilitร dei canali di comunicazione in occasione di unโemergenza reale a carattere internazionale.
Nel complesso, hanno preso parte allโesercitazione:
14 unitร navali della Guardia Costiera, della Marina Militare, delle Forze di Polizia, degli Stati membri e delle Agenzie europee;
oltre 300 operatori;
4 Aeromobili della Guardia Costiera, dellโAeronautica Militare, dei Vigili del Fuoco e dell’Aeronautica;
9 tra aerei, elicotteri e droni della Guardia Costiera, dell’Aeronautica Militare, dei Vigili del Fuoco, degli Stati membri e delle Agenzie europee.
