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Lโassociazione ambientalista Fare Verde Frosinone APS, attiva sul territorio dal 2014, torna a denunciare con forza la gestione insostenibile delle risorse idriche nella provincia. A distanza di oltre un decennio, la situazione resta drammatica: razionamenti cronici, acquedotti comunali fatiscenti e depurazione assente continuano a compromettere la salute ambientale e il benessere dei cittadini. Numerosi Comuni del Frusinate sono ancora privi di impianti di depurazione e scaricano direttamente i reflui urbani nei corsi dโacqua superficiali, in violazione delle normative ambientali nazionali ed europee. Il razionamento idrico, definito con filosofia โturnazioneโ dal gestore del servizio, colpisce sistematicamente le stesse localitร dal 2004, senza alcuna soluzione strutturale.
Nel Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 68 del 19 agosto 2025, il Presidente della Regione Lazio Rocca ha riconosciuto una โdiffusa criticitร connessa alla scarsitร di risorsa idricaโ, aggravata dalla siccitร e dallโaumento delle temperature. Tuttavia, Fare Verde Provincia di Frosinone APS sottolinea come la crisi non sia solo climatica, ma anche gestionale: gli acquedotti comunali sono dei veri e propri colabrodo, e gli interventi di contenimento della dispersione idrica risultano inefficaci, inadeguati e poco trasparenti.
Lโassociazione sottolinea proprio la carenza di chiarezza nei dati ufficiali: si annuncia ogni anno la diminuzione della dispersione idrica, ma in alcuni casi questa sembrerebbe figlia solo di una modifica dei parametri di calcolo. Si veda il caso dellโAto 5 di Frosinone. Qui il gestore, qualche anno fa, ha annunciato il calo delle perdite idriche di circa il 10% (dal 76,2 al 68,4!). Il tutto semplicemente con un piccolo โmagheggioโ matematico: lโacqua computata quale consumo โautorizzato ma non fatturato e non misuratoโ (come lโacqua erogata dalle fontane comunali; lโacqua persa durante le riparazioni e i lavaggi; lโacqua che trabocca dei serbatoi e partitori pieni; lโacqua per lโantincendio e lโacqua prelevata dalle autobotti, che non va conteggiata come perdite) รจ improvvisamente passata da 0,6 milioni di metri cubi annui (cosรฌ come era sempre stato in passato) a 6,8 milioni. Un aumento di 11 volte, senza giustificazione alcuna, che ha tolto 6,2 milioni di metri cubi dโacqua dalla voce perdite, le quali sono magicamente scese del 10%!
ยซNon si puรฒ continuare a riparare acquedotti obsoleti evitando di costruirne di nuovi, sapendo che le riparazioni dureranno poco. Non si puรฒ continuare a chiedere ai cittadini di limitare lโuso dellโacqua per farsi la doccia, mentre si spreca la risorsa con infrastrutture inadeguate e una gestione che ha giร portato a quattro infrazioni europee alla direttiva 1991/271 ยป, dichiara il Dott. Marco Belli presidente dellโassociazione.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS chiede alla Regione Lazio di assumersi la responsabilitร politica e amministrativa di quanto accade nel Frusinate, e di intervenire con urgenza e non in emergenza per garantire il diritto allโacqua, alla salute e alla dignitร dei cittadini.
Fare Verde Provincia di Frosinone APS
