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Legambiente ha presentato a Roma la nuova edizione del Rapporto Ecomafia 2025, con la pubblicazione dei numeri raccolti da tutte le forze dellโ€™ordine relativi ai reati e illeciti ecologici nellโ€™annata 2024.
Nel Lazio la situazione peggiora sia per numero di reati ambientali commessi, pari a 2.654 (erano 2.200 nellโ€™edizione precedente), sia per quanto riguarda una classifica che vede, purtroppo, salire il Lazio dal 6ยฐ al 5ยฐ posto tra tutte le regioni d’Italia, la prima dopo le quattro a tradizionale presenza malavitosa, con 2593 persone denunciate, 30 arresti, 593 sequestri.โ€จ
Tra le province Roma รจ quella con piรน reati commessi, 1021, la quarta in assoluto, seguita da Latina che, con 613 episodi, passa dalla dodicesima alla quinta posizione assoluta. A seguire Frosinone, Viterbo e Rieti con 216, 200 e 140 casi specifici. Alla fine, nel Lazio, conti alla mano, si commette un illecito ambientale ogni tre ore e mezza circa, per un totale quotidiano di 7,2.
I tre grandi filoni sui quali il rapporto in esame si basa sono:
– reati nel ciclo del cemento, aumentati quest’anno del 6,7% (746 nel Lazio, ottava regione in Italia)
– reati nel ciclo illecito dei rifiuti, con addirittura un +33,5% (848 nel Lazio, quarta regione in Italia)
– reati contro gli animali (417 nel Lazio), rimasti piรน o meno stabili rispetto alla passata edizione del Rapporto.

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