๐’๐Ž๐‘๐€ – ๐‚๐ž๐ง๐ญ๐จ ๐š๐ง๐ง๐ข ๐Ÿ๐š ๐ฅ๐š ๐ง๐š๐ฌ๐œ๐ข๐ญ๐š ๐๐ข ๐Œ๐ข๐œ๐ก๐ž๐ฅ๐ž ๐‘๐จ๐ฌ๐š: ๐Ÿ’๐ŸŽ ๐จ๐ฉ๐ž๐ซ๐ž ๐๐ž๐ฅ๐ฅ’๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ฌ๐ญ๐š ๐ข๐ง ๐ฆ๐จ๐ฌ๐ญ๐ซ๐š ๐š๐ฅ ๐Œ๐ฎ๐ฌ๐ž๐จ

Dinamica del Flusso Visuale รจ un viaggio attraverso lโ€™energia creativa di Michele Rosa, per celebrarne il Centenario della nascita: una serie di mostre antologiche e incontri, a cura di Roberta Melasecca, promosse dal Comune di Sora, dalla Fondazione Umberto Mastroianni e dalla Pro Loco di Sora e sotto lโ€™alto patrocinio del Parlamento europeo, che si snodano da luglio a ottobre 2025 in diverse sedi prestigiose.
Il 4 luglio 2025 alle ore 18.00 una corposa raccolta di opere di Michele Rosa – circa 40 lavori- sarร  esposta negli spazi del Museo della Media Valle del Liri di Sora, mentre il 5 luglio 2025 alle ore 18.00 sarร  la Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino ad inaugurare unโ€™articolata e significativa parte della produzione artistica di Rosa, comprendendo un vasto arco temporale, dagli anni โ€™50 del Novecento fino al primo del decennio del Duemila ed evidenziando, nelle oltre 70 opere in mostra, gli aspetti piรน rappresentativi della sua intensa e complessa ricerca artistica che ha lasciato unโ€™impronta nell’arte del Novecento.
Si aggiungono altri appuntamenti che completano le celebrazioni del centenario e che mirano a valorizzare il percorso creativo e l’impegno di un artista dalla vibrante personalitร : il 3 luglio 2025 alle ore 17.30 negli spazi di Europa Experience – David Sassoli (Roma); il 10 luglio 2025 alle ore 12.00 presso il Rettorato Unicas di Cassino; il 18 luglio 2025 alle ore 19.00 nella Pinacoteca Comunale di Gaeta. In occasione del Centenario, anche Unindustria Roma apre al pubblico la propria collezione permanente con 24 opere di Michele Rosa, datate 1990 – 2000, nella sede di Via Andrea Noale n. 206 – Roma.
Artista, divulgatore e promotore culturale, animatore della vita artistica di un complesso territorio, la figura di Michele Rosa si staglia per quasi un secolo, precorrendo idee e correnti, mantenendo chiarezza interpretativa dei tempi vissuti. Con profondo coraggio ha affrontato le problematiche sociali, del lavoro, dellโ€™ecologia, senza tralasciare le liriche intense dei paesaggi e le visioni estatiche del corpo femminile. รˆ stato lucido testimone dei fenomeni sociali, culturali e artistici, intellettuale frenetico e coinvolgente, capace di esprimere la propria poetica attraverso lโ€™arte fino agli ultimi giorni della sua vita, spentasi il 24 giugno 2021, a Sora, sua cittร  natale.
Michele nasce, infatti, a Sora il 1ยฐ settembre 1925. Frequenta a Roma prima il Liceo Scientifico e poi il Liceo Artistico Ripetta, continuando gli studi alla facoltร  di Architettura. Inizia a dipingere giร  giovanissimo e frequenta gli ambienti di Trinitร  dei Monti, Piazza di Spagna e Via Margutta, insieme ad artisti, intellettuali e rappresentanti del mondo del cinema e dello spettacolo di quel tempo. Nel 1950 si trasferisce prima presso lโ€™Ateneo di Napoli per poi spostarsi nel 1953 negli Stati Uniti, dove segue i corsi presso la facoltร  di Fine Arts a Champaign, nellโ€™Illinois: qui lavora al Dipartimento di Fisica Nucleare, sotto la direzione dello scienziato italiano Gilberto Bernardini. Alla fine del 1956 lascia gli USA per ritornare in Europa rifiutando la cattedra di Storia dellโ€™Arte allโ€™University of London.
La sua ricerca artistica, giร  dallโ€™inizio, รจ densa, quindi, delle contaminazioni contemporanee assorbite durante la formazione oltreoceano ma presenta uno stile personale che spazia dalla tradizione popolare e folkloristica per esplorare le tematiche della ricostruzione post-bellica, tra siti industriali e antichi borghi.
Sensibile ai temi ambientali, il suo percorso affronta quelli del degrado ecologico, del mondo delle tradizioni e del paesaggio architettonico; documenta la crescente contestazione giovanile nella societร  arcaica e il nuovo periodo romano della โ€œdolce vitaโ€, vissuto stavolta nei locali alla moda come il Piper. Dalla metร  degli anni Settanta si interessa al teatro sperimentale e underground. Dal 1958 iniziano le tante mostre presso Palazzo delle Esposizioni di Roma, mentre dal 1961 diventa direttore artistico della galleria La Saletta a Frosinone, dando vita ad un vero e proprio cenacolo culturale. Pur continuando le partecipazioni a Palazzo delle Esposizioni ed in altri luoghi di prestigio, come la GNAM di Roma, nel 1966 espone a Spalato e a Zagabria e nel 1967 alla galleria Montmartre di Parigi. Alterna unโ€™intensa attivitร  espositiva con la promozione culturale di altri artisti e colleghi, istituendo nel 1969 lโ€™Arte Club Esposizione, a Sora, che per otto anni ospitรฒ pittori da tutta Italia.
Dal 1974 fini ai primi anni โ€™80 un periodo di riflessione, provocato da una lunga malattia, e il conseguente allontanamento dalle partecipazioni e dallโ€™attivismo nel mondo dellโ€™arte lo portano a sviluppare unโ€™attenta osservazione dei paesaggi e della natura: รจ un momento di ricarica interiore, preludio della fase successiva orientata allโ€™informale e poi alla piรน pura astrazione attraversando lโ€™interesse per la religiositร  pagana, la mitologia e lo studio dei reperti archeologici.
La ricerca di nuovi stimoli lo induce ad approfondire gli spazi dellโ€™astrattismo dal 1990-1991. Torna a soggiornare per lunghi periodi a Parigi e in Francia, ottenendo anche lรฌ numerosi riconoscimenti. Lโ€™uscita mai definitiva dallโ€™arte puramente descrittiva รจ graduale, con brevi ritorni: emergono in modo ciclico i temi del periodo contemporary dellโ€™esordio, dei processi industriali, della violenza sulle donne, delle introspezioni del sacro o del profano, cosรฌ come la sublimazione del nudo femminile, affrontato continuamente e con tante tecniche differenti.
Lโ€™immaginario del reale lo accompagna nel passaggio stilistico con le rappresentazioni atomiche e cosmiche che dimostrano lโ€™assoluta libertร  espressiva dellโ€™etร  matura. Dalla metร  dellโ€™ultimo decennio del Novecento sperimenta la brillantezza dei colori acrilici e le lucentezze fluo sulla tela: fonte di ispirazione per questo tipo di opere sono le sfavillanti atmosfere quasi psichedeliche dellโ€™illusorio mondo dellโ€™effimero. Questa fase, insieme alla ormai definitiva prevalenza dellโ€™astrazione, รจ anche spunto ideativo della pittura dalle forti valenze ambientaliste con il riuso di numerosi materiali. Il suo interesse per lโ€™architettura offre nuovi campi esplorativi che lo inducono a realizzare una serie di insolite soluzioni artistiche che anticipano, stavolta nel campo delle arti visive, le invenzioni architettoniche formali del decostruttivismo internazionale degli anni โ€™80. Narra pittoricamente e in maniera quasi profetica, la problematica dei virus e il fenomeno pandemico. Negli ultimi anni affronta in termini astratti e concettuali le tematiche sulle banconote, come denuncia delle distorsioni dellโ€™economia globale, per poi trattare lโ€™ultima sua serie sui francobolli come elementi di sistemi desueti – ma nostalgici – della comunicazione.
Nel 2013 gli viene conferito dal capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il titolo onorifico di Cavaliere dellโ€™Ordine al merito della Repubblica. Nel 2019 il Sindaco di Sora gli conferisce lโ€™attestazione di โ€œcittadino benemeritoโ€, quale riconoscimento per lโ€™attivitร  svolta.
Il progetto si avvale della collaborazione di Europa Experience – David Sassoli Ufficio del Parlamento Europeo dโ€™Italia; sotto lโ€™alto patrocinio del Parlamento europeo; del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; della Main Sponsorship della Regione Lazio, del Consiglio Regionale del Lazio, della Provincia di Frosinone; del Financial Sponsor Banca Popolare del Cassinate; della Sponsorship di: Universitร  degli Studi di Cassino, Pinacoteca Comunale di Gaeta, Unindustria-Roma, OMCeO-Milano, Abbazia di Montecassino-Cassino, LIUC University-Castellanza, Fondazione Plart-Napoli, Camera di Commercio-Frosinone-Latina.
Nel corso delle celebrazioni del Centenario sono, inoltre, previsti incontri di approfondimento sulla figura di Michele Rosa. Un catalogo completerร  e riunirร  i diversi contributi con testimonianze e testi critici.

L'immagine attuale non ha un testo alternativo. Il nome del file รจ: ROSA-1.jpg

Potrebbero interessarti anche...