๐๐๐๐๐ – ๐๐ฎ๐ง๐ข๐ง๐จ (๐๐ข๐ฅ๐๐๐ซ๐ง๐๐ฌ๐ฌ) ๐ฌ๐ฎ๐ฅ๐ฅ๐ ๐ฆ๐จ๐ซ๐ญ๐ ๐๐๐ข ๐๐ฎ๐ ๐จ๐ซ๐ฌ๐ข ๐ ๐๐๐๐ง๐ง๐จ
NON ร POSSIBILE! Chiunque sia stato a conoscenza delle precedenti morti di orsi annegati in vasche e pozzi vari nellโarea del Parco Nazionale dโAbruzzo, questo ha pensato allโannuncio della notizia dei due nuovi orsi morti annegati in identica situazione! Eppure รจ successo! ร successo nuovamente! Ma dove stanno le autoritร (ma anche le tante sigle orsofile, per non dire dei media schierati!) che nei precedenti casi hanno strillato, gridato allo scandalo, al NON DEVE PIร SUCCEDERE!, al rischio estinzione, finanche denunciato supposti responsabili per i precedenti identici fatti (seppure non del tutto innocenti neppure loro fossero!)? Stanno dove erano, rispondiamo noi! E gridano le stesse cose. E lo fecero giร in occasione dei primi incidenti similari (2010). E poi quando si verificรฒ un nuovo e ben peggiore caso (2018). E lo scopo era ed รจ sempre lo stesso: allontanare i sospetti che forse qualche mancanza anche e proprio alle autoritร la si dovesse addebitare!ย
Ad esempio, perchรฉ questo bacino artificiale che sarร pure fuori dal Parco, ma รจ in alta montagna eโฆ appena fuori dal Parco (solo 3 chilometri), non รจ stato messo in sicurezza, nel senso di fare in modo che gli orsi non rischiassero di andarvi a morire? O anche svuotato, visto che si dice che sia da anni obsoleto, essendo state dismesse le piste per il cui servizio fu costruito? O non รจ stato fatto ciรฒ perchรฉ qualcuno si era limitato a dire che era sufficiente metterci attorno una recinzione? Ma non lo sanno che gli orsi le recinzioni le scavalcano con gran facilitร , per tanto alte che le si voglia costruire, se allโinterno qualcosa li attira?
Non vogliamo pensare che sia stato il Parco a stabilirlo, ma che il Parco avesse quanto meno il dovere di controllare e segnalare il fatto, questo sรฌ. E chi non ha provveduto a segnalare a chi di dovere che quelle sponde ricoperte di plastica si sarebbero potute rivelare degli scivoli verso lโacqua senza possibilitร di risalirle qualora qualche animale vi si fosse inoltrato? Chi non ha provveduto a segnalare che, proprio per il fatto di essere in unโarea abitata dallโorso marsicano, vi si sarebbe dovuto sovrapporre delle reti metalliche affinchรฉ chiunque vi fosse precipitato, uomo compreso, avrebbe potuto risalirle? Perchรฉ รจ proprio per questa ragione che i due cuccioli dโorso non sono piรน riusciti a farlo. Semplice. Banale. Ovvio. Ma dove stava il Parco? Dove stavano i servizi di sorveglianza che queste cose avrebbero dovuto segnalare (eppure il Parco dโAbruzzo dispone di piรน guardie che non il noto Yellowstone!)? E dove stavano i tanti โstudiosiโ e โtecnici espertiโ dellโorso che monitorano in continuazione questi animali? O sarebbe stato troppo banale e terra terra, per loro, segnalare cose del genere? Invece si pensa solo a contrastare un bracconaggio che non รจ mai esistito (ma che fa molta notizia nei comunicati alla stampa, magari come motivo per chiedere contributi pubblici a sostegno della โdifesa dellโorso marsicanoโ!). Quellโ80% di mortalitร per cause umane di cui dicono, non sono riferibili ad atti di bracconaggio a cui il dato potrebbe far pensare (ingannevolmente!), ma a tutta una serie di altri fatti e fattori legati allโuomo, come questโultimo caso di annegamento, dove lโuccisione per bracconaggio venatorio resta relegato a uno o due casi di molti decenni or sono, e per erronea morte di orsi al posto di cinghiali (e non giร il 48% di ci dicono i soliti comunicati!)! Un falso problema che perรฒ permette ai media di far allontanare i sospetti che forse proprio le autoritร preposte alla difesa di questโanimale hanno mancato e stanno continuamente mancando in qualcosa in questa gestione che รจ, di fatto, una NON gestione!
Perchรฉ gli orsi stanno morendo per tante altre ragioni, compreso quelle che le autoritร si ostinano a non voler riconoscere, come la mancanza di quelle risorse agricole e pastorali che un tempo li trattenevano nel Parco e sue ristrette vicinanze e che ora li spingono a disperdersi in mezza Italia centrale, riducendo le possibilitร di accoppiamento e aumentando la possibilitร che malintenzionati, non abituati alla loro presenza, li uccidano. Sono i problemi pratici che vanno risolti, non le elucubrazioni sui โcorridoi ecologiciโ (leggasi: altre aree protette da chiudere alla caccia!), o i sistemi piรน sofisticati (elettrici e sonori) per impedire agli orsi di entrare nelle stalle e negli stazzi (in realtร utili solo a farย risparmiare soldi alle pubbliche autoritร che devono pagare i loro danni!) facendoli rimanere affamati e alla disperata ricerca di ciรฒ che non trovano piรน nelle antiche campagne!
Franco Zunino – Associazione Italiana Wilderness
