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โHanno un obiettivo a dir poco offuscato la consigliera Battisti e il Pd se, oggi, dopo due anni e mezzo di governo Rocca, parlano di โvuoto di programmazioneโ anzichรฉ accettare che il Lazio abbia cambiato volto e passoโ.
Cosรฌ i consiglieri regionali di Fratelli dโItalia, Alessia Savo, presidente della Commissione regionale Sanitร e Politiche Sociali, e Daniele Maura, vicepresidente del gruppo consiliare di Fratelli dโItalia e vicepresidente della Commissione speciale Pnrr e della Commissione Sviluppo Economico e attivitร produttive, replicano alle recenti dichiarazioni dellโopposizione e, in particolare, della collega dโaula Sara Battisti.
โSe, come รจ vero, i numeri hanno la testa dura e i fatti pure, – sottolineano i due consiglieri – basti partire dalla straordinaria operazione di risanamento delle casse regionali che nel 2022 registravano un disavanzo di 218 milioni di euro, ridotto a 130 milioni di euro e con la chiusura dellโesercizio finanziario 2023 con 32 milioni di euro di utile. Lo scorso primo ottobre sono stati svincolati 134 milioni di euro (43 milioni del 2022 e 91 milioni del 2023), disponibili per migliorare i servizi dei cittadini. Allโinsediamento dellโamministrazione Rocca il debito complessivo della Regione Lazio ammontava a piรน di 22,6 miliardi di euro: dopo un anno lo abbiamo ridotto a 21,2 miliardi e abbiamo creato le precondizioni per lโuscita dal piano di rientro.
Passando alla sanitร , grazie alla nuova rete ospedaliera che aumenta di 169 posti letto lโofferta sanitaria del Lazio; a un piano assunzionale senza precedenti con 14mila nuove assunzioni che si stanno attuando per un investimento di 661,5 milioni di euro; agli interventi infrastrutturali con 1,2 miliardi di euro destinati a un maxipiano di edilizia sanitaria, 155 milioni di euro per i Pronto soccorso e oltre 17 milioni di euro per le prestazioni fuori soglia e la riduzione delle liste di attesa, la cui gestione รจ stata informatizzata avviando un percorso di monitoraggio continuo e puntuale, oggi stiamo restituendo ai territori e ai cittadini i servizi, lโassistenza e le cure degni della nostra Regione, in cui le province sono tornate ad essere protagoniste a discapito di quella visione romanocentrica che per anni ha caratterizzato lโandamento del governo regionaleโ.
Proseguono Savo e Maura: โSul piano del sociale, poi, oltre allโiniziativa legislativa sul garante della disabilitร , alla legge sul fattore famiglia, al primo piano regionale sullโautismo, alla rete sullโinfertilitร e sulle terapie della procreazione medicalmente assistita, abbiamo approvato, tra gli altri, il piano regionale sulla non autosufficienza, la nuova legge sulla cooperazione sociale e quella sui caregiver familiari. Siamo la prima regione dโItalia a partire con la sperimentazione di un nuovo modello di assistenza domiciliare e sociosanitaria degli anziani e dei soggetti deboli (Progetto Anchise) che ripensa la presa in carico e la cura della popolazione piรน fragile e bisognosa di aiutoโ.
โNel settore dello sviluppo economico, commercio e industria e artigianato, – dicono ancora Savo e Maura – per la prima volta il Lazio ha un Piano industriale: oltre 550 milioni di euro di risorse europee del Fesr per il 2025, a cui si aggiungono 16 milioni di euro del bilancio regionale per sostenere gli investimenti delle imprese della filiera automotive. Per le aziende artigiane e per le imprese cooperative abbiamo stanziato rispettivamente 9 e 11 milioni di euro mentre il Lazio del governo Rocca รจ stata la prima regione ad aderire al regolamento Step dellโUnione europea: ci sono fondi per 110 milioni di euro per la ricerca ad alto impatto tecnologico. Infine, tanto per citare uno degli ultimi risultati, lโoperazione della Novo Nordisk ad Anagni: 2 miliardi e 800 posti di lavoro entro i prossimi cinque anni, con la nomina del presidente Rocca a commissario del Piano di investimenti, che rappresenta una garanzia. Anche il settore dellโagricoltura sta ritrovando centralitร grazie alle opportunitร offerte dal Csr Lazio, il Complemento regionale per lo sviluppo rurale 2023-2027 che prevede un investimento di circa 602 milioni di euro, di cui 245 milioni (il 40%) cofinanziati dal Fondo europeo agricolo per lo Sviluppo rurale.
Lโelenco รจ naturalmente e orgogliosamente molto piรน lungo: se tutto questo รจ immobilismo e โvuoto di programmazioneโ, dovremmo creare una nuova definizione per lโassenza di visione e di gestione dei processi governativi che hanno caratterizzato lโoperato del centrosinistra nei dieci anni che ci hanno preceduti. Ma a noi perdere tempo non interessa: con il Consiglio, la Giunta e sotto la guida del presidente Rocca continuiamo a lavorare perchรฉ abbiamo ancora tanti obiettivi da centrare. Lo facciamo per i cittadini del Lazio e per lโimpegno che abbiamo preso con tutti coloro che ci hanno dato fiducia e ci hanno consegnato la guida di questa Regioneโ.
