๐๐๐๐ – ๐๐ฅ๐๐จ ๐๐ซ๐๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐ ๐๐๐๐๐ซ๐๐ง๐๐ฎ๐ฆ ๐๐ซ๐จ๐ฉ๐จ๐ฌ๐ข๐ญ๐ข๐ฏ๐จ: ๐๐ ๐๐๐ง๐ข๐ญ๐ฬ ๐ ๐๐๐ซ๐ซ๐ข๐ญ๐จ๐ซ๐ข๐จ ๐ซ๐ข๐๐ฅ๐๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ข ๐ฌ๐ฎ๐ฅ ๐ฉ๐๐ซ๐ญ๐ข๐ญ๐ข๐ฌ๐ฆ๐จ
Abbiamo letto con vivo interesse sui giornali l’intervento di Pier Paolo Segneri, Presidente dell’associazione Frosinone al Centro, a proposito di democrazia e di partecipazione popolare alla politica.
In estrema sintesi, Segneri propone di inserire nello statuto di ogni comune l’istituto del Referendum Propositivo Vincolante. Noi del Movimento Civico Sanitร e Territorio condividiamo lo spirito e la lettera della proposta, e quindi l’adottiamo.
Anche noi, infatti, siamo assolutamente convinti della necessitร di tornare a discutere diffusamente di democrazia, avendo ben presente che questa si compie davvero soltanto con la consapevole partecipazione popolare. Non a caso, negli ultimi anni, qui a Sora, abbiamo condotto, tra l’altro, una lunga battaglia contro la decisione dell’attuale sindaco di oscurare l’Albo Pretorio โStoricoโ online, perchรฉ siamo convinti che la premessa ad ogni partecipazione popolare alla politica sia l’informazione, e che non possa esserci adeguata informazione senza la Trasparenza: trasparenza negli obiettivi, trasparenza nel dibattito, trasparenza nell’azione amministrativa.
Al contrario, chiudere l’Albo Pretorio โStoricoโ online, significa cercare di nascondere agli occhi dei cittadini le azioni dell’Amministrazione. Il chรฉ, mentre consente all’autore della chiusura un uso piรน discrezionale, e sospetto, della cosa pubblica, riduce drasticamente le possibilitร dei cittadini di tenersi informati e, quindi, di partecipare effettivamente all’attivitร politica a difesa dei propri interessi collettivi e delle proprie sensibilitร . Insomma, un esplicito, deliberato, radicale atto antidemocratico, assunto da una sola persona. C’รจ da sottolineare, ad onor del vero e in aggiunta, che nessuno dei precedenti sindaci ha mai compiuto un oltraggio del genere, e nessun altro sindaco aveva mai chiuso il dialogo con i cittadini impegnati in movimenti e associazioni come quello attuale. Tuttavia, atti di questo tipo, con carattere personalistico, possono esistere e persistere solo in presenza di un contesto politico generale giร democraticamente degradato, che vede i partiti ridotti a comitati elettorali o d’affari, da cui ogni spirito civico รจ escluso. Non รจ un caso che in occasione di elezioni amministrative gli stessi partiti debbano mascherarsi da liste civiche: il civismo, infatti, รจ fuori dai partiti. La stessa esistenza di centinaia e centinaia di movimenti e associazioni in provincia, come il nostro e quella di Segneri, ne sono ulteriore ed evidente testimonianza.
In questo contesto tendenzialmente e sostanzialmente antidemocratico, inserire negli statuti dei Comuni il Referendum Propositivo Vincolante ha il significato straordinario di una resistenza democratica, atta a ristabilire, in primo luogo, il principio secondo cui senza la partecipazione dei cittadini non c’รจ alcuna democrazia; in secondo luogo, che la democrazia non รจ una concessione ma una conquista; e, in terzo luogo, che con quello strumento i cittadini non dovranno piรน limitarsi a delegare al momemto del voto, nรฉ restare a guardare qualora esso venisse tradito, come sovente accade. Ma noi del Movimento sentiamo il bisogno di aggiungere che quella proposta puรฒ avere anche un’altra importante funzione: reinserire nel dibattito pubblico il ripristino dell’agibilitร democratica interna ai partiti, che restituisca ai cittadini civicamente impegnati uno strumento politico insostituibile, quale il partito รจ.
Nel secolo scorso, tale civismo era assorbito dai partiti allora esistenti, e in essi operava. I menom giovani aderenti al nostro Movimento, di varia estrazione ma di identico e autentico spirito popolare, hanno viva memoria delle loro diverse esperienze di effettiva partecipazione, per esempio nella DC e nel PCI, e quindi sanno, per scienza ed esperienza, che una vera partecipazione popolare รจ possibile. Ebbene, quei partiti che chiamavamo di massa non erano, tuttavia, partecipati da cittadini massificati, bensรฌ dotati, anche grazie a quegli stessi partiti, di pensiero critico. Tale che allora si potevano ascoltare al bar discorsi che oggi non si sentono piรน neanche in Parlamento. Noi riteniamo che quell’esperienza storica collettiva debba essere quindi recuperata all’attualitร del dibattito odierno, affinchรฉ i suoi insegnamenti possano essere adattati alle esigenze presenti e future. Su questo, perciรฒ, occorre che si sviluppi un dibattito tanto ampio ed onesto da riuscire a coinvolgere tutti, fino ad entrare nella discussione delle famiglie all’ora di cena.
ร chiaro, quindi, che il nostro programma amministrativo per le prossime elezioni a Sora prevederร anche il ripristino dell’Albo Pretorio โStoricoโ online e l’inserimento nello statuto comunale del Referendum Propositivo Vincolante proposto dall’associazione di Segneri, ma senza rinunciare alla battaglia per ristabilire la fruibilitร democratica dei partiti politici, cosรฌ come li intesero le Madri e i Padri Costituenti.
Ad Essi rivolgiamo il nostro finale e devoto pensiero.
Floriana Porretta – Movimento Civico Sanitร e Territorio
