SORA – Adriana, Chiara, Gilberta e Samanta: ancora deturpato il leggìo in memoria

Vigliaccamente deturpato ancora una volta il leggìo che, dal 2015, al Parco Santa Chiara di Sora, ricorda la memoria di Adriana Tamburrini, Chiara Sacco, Gilberta Palleschi e Samanta Fava con l’eloquente messaggio antiviolenza ‘La città di Sora contro il femminicidio’. Ebbene, nella giornata di ieri una ignobile mano ignota ha sostituito con un pennarello nero ‘con’ a ‘contro’, suscitando lo sdegno dell’intera cittadinanza, di cui si è fatta portavoce l’associazione Iniziativa Donne, che di quel leggìo commissionò la realizzazione assieme al centro antiviolenza Stella Polare e al Comune.
‘Ancora un atto vandalico dopo che nel 2020 furono cancellati i nomi delle vittime con uno spray di colore nero. La città di Sora, era e resta, contro il femminicidio e contro ogni forma di violenza. Chiediamo che la scritta venga rimossa e che venga collocata nel Parco una telecamera perchè atti simili non generino nuovo dolore alle famiglie. Ci sono da difendere i valori di una società sana, anche attraverso sanzioni. L’impegno è costante nel promuove una cultura del rispetto’.

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