FROSINONE – Botti di fine anno nocivi e inquinanti: Legambiente ne chiede il divieto
Di seguito il testo integrale della richiesta di divieto dei botti di fine anno inoltrata al sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani dall’associazione locale di Legambiente:
Egregio Sig. Sindaco,
Come è noto, il tradizionale lancio di petardi e fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno causa un forte disagio alle persone più deboli e agli animali domestici, provocando in questi ultimi reazioni che vanno dal tremore all’aumento della salivazione, fino al panico e al rischio di morte.
Anche la fauna selvatica, presente in misura significativa nel cuore della città e in particolare lungo le sponde del Cosa, subisce danni non trascurabili da questa pratica dannosa e ormai anacronistica. Per di più, sono ben noti gli impatti negativi dei “botti” sulla qualità dell’aria che respiriamo: le stazioni di monitoraggio situate in diverse città italiane hanno rilevato picchi di concentrazioni di PM10 e PM2,5 anche superiori ai 1000 mcg/mc in corrispondenza della mezzanotte del 31 dicembre dello scorso anno.
Frosinone, che già soffre cronicamente di un grave inquinamento atmosferico, potrebbe almeno evitare queste emissioni nocive addizionali, decisamente non necessarie. Sulla base di queste solide argomentazioni, numerosi Sindaci hanno deciso di firmare ordinanze per vietare i botti di Capodanno, ed il loro numero continua ad aumentare ogni anno: solo per restare nella nostra Regione, quest’anno i Comuni che hanno emesso provvedimenti di questo tipo sono fra gli altri Roma, Latina, Frascati e Guidonia Montecelio.
Pertanto Il nostro Circolo, facendosi portavoce di numerosi cittadini che hanno a cuore il benessere animale, la lotta all’inquinamento atmosferico ed acustico e la qualità dell’ambiente, le chiede di adottare un provvedimento ad hoc che vieti su tutto il territorio comunale l’utilizzo e accensione di fuochi d’artificio, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici.
Legambiente Frosinone