FROSINONE – Donazione alla Protezione Civile dai detenuti della ‘Pagliei’
Un  gruppo di detenuti della casa circondariale “Pagliei” di Frosinone ha effettuato una donazione a favore della Protezione civile, “allo scopo  di contribuire, per spirito di solidarietà, alle esigenze dei più bisognosi  in questo periodo di emergenza sanitaria”, si legge nella nota a firma  della direttrice dell’istituto, dr.ssa Anna Del Villano. 
“Con la presente –  scrivono i donatori – vi informiamo che i detenuti della casa circondariale di  Frosinone hanno partecipato in modo sensibile ad effettuare una piccola  donazione, del tutto volontaria, affinché la somma da noi raccolta possa essere messa a disposizione per i più bisognosi o per ricerche, affinché il nostro  piccolo e sentito aiuto possa contribuire ad andare ad affrontare quelle che sono  le più disparate esigenze che in questo momento necessitano le strutture di  assistenza sanitaria della provincia di Frosinone. Nella speranza che a breve tutto  torni alla normalità”. La protezione civile del Comune di Frosinone,  coordinata da Marco Spaziani con il supporto del responsabile dei volontari,  Massimiliano Potenti, ha dunque inviato la nota, relativa alla donazione effettuata  dai detenuti, alla segreteria del Capo Dipartimento, Angelo Borrelli che,  appena qualche giorno dopo, ha voluto sottolineare l’“apprezzabile iniziativa  dei detenuti della Casa Circondariale di voler destinare una donazione in  denaro, a favore del Dipartimento della protezione civile, quale contributo per fronteggiare l’evoluzione dell’emergenza COVID-19. Il contributo  devoluto sarà finalizzato all’acquisto di materiale sanitario medicale, per dotare le  nostre strutture sanitarie di tutto ciò che è necessario per la salvaguardia  delle vite umane”. 
Dall’inizio dell’emergenza sanitaria, la macchina comunale, coordinata dal sindaco, Nicola Ottaviani, ha attivato l’erogazione di servizi specifici e mirati, per attenuare i disagi connessi alla diffusione del Covid-19, mettendo in campo una serie di misure che potessero offrire supporto a tutti i cittadini.
Allo scopo di rendere il più agevole possibile la fruizione dei nuovi servizi, sia a favore delle persone direttamente colpite dal contagio, sia dei nuclei familiari che hanno dovuto affrontare nuove problematiche di carattere socio-sanitario, sono state attivate anche linee telefoniche dedicate e unità di personale e di volontari sempre reperibili: dal 31 gennaio (data della prima attivazione del Centro Operativo Comunale) ad oggi, sono stati impiegati 416 volontari, tra le donne e gli uomini del gruppo Comunale di Protezione civile, con attività di presidio del territorio, informative, di supporto, assistenza e consegna medicinali e generi di prima necessità.
















