FROSINONE – Voto ungherese, Sinistra Europea fortemente preoccupata

La Federazione Provinciale del PRC Sinistra Europea di Frosinone esprime la propria forte preoccupazione rispetto al voto parlamentare Ungherese, su proposta della maggioranza del governo sovranista e antieuropeista del Presidente Victor Orban.

Questo voto, forte anche del contributo di forze dell’estrema destra ungherese, sospende di fatto la democrazia in un paese dove si evidenziano forte nostalgie del ‘900.

Grazie a questo voto il presidente assume di fatto a se i “PIENI POTERI” nella gestione non solo dell’emergenza sanitaria Covid19, ma anche di tutto ciò che riguarda le libertà individuali e collettive e le necessità economiche e sociali del paese.

In Ungheria il Parlamento sarà pertanto chiuso a tempo indeterminato. Finché lo stesso Orban deciderà che l’emergenza è finita, nessuno potrà protestare o diffondere notizie che da lui stesso saranno ritenute false o meno. Lo stesso potrà governare sulla base di decreti, cambiare o sospendere leggi esistenti con facoltà di fatto di sospendere la vita democratica e costituzionale del paese.

Tutto questo in un Paese in cui la democrazia è ormai da tempo compromessa, tenuta al guinzaglio da leggi ferree che hanno blindato ogni forma di libertà dei cittadini e dei poteri centrali dello stato.

Fermare adesso l’autoritarismo di Orban non e’ solo un’urgenza, ma una necessità.
Pertanto rivolgiamo un appello urgente

Agli elettori di centrodestra diciamo: prendete le distanze da tutto questo, ed in particolare ai rappresentanti del P.P.E di ECR e di Renew eletti in Italia, chiediamo di intervenire oggi, se siete veramente aderenti a forze liberali e democratiche, domani si rischia di essere in ritardo.

Al Presidente del Parlamento Europeo chiediamo con forza un intervento politicamente forte dell’Europa: non basta accettare la sospensione del partito di Orban dal P.P.E, c’è la necessità di sostenere le forze democratiche e costituzionali dell’Ungheria.

Al Presidente della Provincia Antonio Pompeo, nonché Presidente della conferenza dei Sindaci della provincia di Frosinone un intervento altrettanto forte verso le istituzioni Governative ed Europee.

Inoltre, la nostra Federazione Provinciale di Frosinone, unitamente ai nostri Consiglieri Comunali, chiede al Segretario Nazionale Maurizio Acerbo, di interpellare subito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché la medesima Repubblica Italiana si faccia sentire con forza presso l’Unione Europea e presso le Nazioni Unite per un ripristino immediato delle regole democratiche in Ungheria.
È nell’emergenza economica e sociale che le dittature, non solo nel ‘900, si sono impossessate del potere con conseguenze disastrose. Non basta un voto parlamentare della maggioranza di turno per sospendere le regole democratiche di un paese.

Infine, a differenza di chi nel centrosinistra pensa che la soluzione più semplice sia cacciare l’Ungheria dall’Europa, pensiamo che in questi contesti l’Europa politica deve farsi garante del rispetto costituzionale e democratico dei paesi aderenti. Pertanto, noi siamo e saremo con quello parte politica e civile del popolo ungherese che lotta per la libertà e per restare dentro la grande democrazia europea.

Federazione Provinciale PRC Sinistra Europea di Frosinone

La Federazione Provinciale Sinistra Europea di Frosinone invia questo comunicato all’attenzione:

del Segretario Nazionale PRC-SE
Maurizio Acerbo

del VicePresidente Sinistra Europea
Paolo Ferrero 

del Gruppo Parlamentare Europeo GUE/NGL

del Consigliere Comunale Nevia Borgia

del Consigliere Comunale Guglielmo Maddè

del Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli

del Deputato Europeo PPE Antonio Tajani

del Deputato Europeo Renew Nicola Danti

del Deputato Europeo ECR Raffaele Fitto

del Presidente della Privincia di Frosinone Antonio Pompeo 

del Presidente della Conferenza dei Sindaci di Frosinone Antonio Pompeo

della stampa 

delle Cittadine e dei Cittadini

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