ESPERIA – Tavola rotonda sulle Marocchinate, il Comune accusa: Nessuno ci ha invitato

Il 25 novembre nel salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone è stata celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e, per l’occasione, si è ritenuto opportuno ricordare le Marocchinate, ossia le vittime delle violenze perpetrate dalle truppe alleate nordafricane durante i giorni della Liberazione dell’occupazione nazifascista lungo la line Gustav.
E’ stata senz’altro una iniziativa meritevole e doverosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tracce di una memoria storica che non può e non deve essere posta in secondo piano rispetto alle celebrazioni in onore dei caduti militari. Peccato però che nell’elenco dei Comuni invitati a partecipare alla Tavola rotonda sul tema “Le Marocchinate, una memoria scomoda?”, non figurava il nome di Esperia !!
Stiamo parlando di un Comune insignito di medaglia d’oro al merito civile in data 15 marzo 2004, in occasione della celebrazione del sessantesimo anniversario della Liberazione del Cassinate dalla dominazione nazifascista, dall’allora Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, con la seguente motivazione: “Piccolo Comune con pochissime migliaia di abitanti, occupato per la posizione strategicamente favorevole dall’esercito tedesco impegnato a difesa della linea Gustav, fu obiettivo di ripetuti e selvaggi bombardamenti che provocarono numerosissime vittime civili e la quasi totale distruzione dell’abitato. Con l’arrivo degli alleati il paese subì, poi, una serie impressionante di furti, omicidi e saccheggi e dovette registrare più di settecento atti di efferata violenza su donne, ragazze e bambini da parte delle truppe marocchine. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio e elette virtù civiche”.
Il 17 maggio del 2004 l’Amministrazione comunale di Esperia, rispettando il programma concordato con tutti i Comuni posti lungo la linea Gustav, celebrò la sua prima Giornata della Memoria per ricordare la Liberazione dal nazifascismo avvenuta in quella data e le vittime civili che pagarono a caro prezzo quella Liberazione per le inenarrabili violenze patite per opera delle truppe alleate nordafricane. E’ dal 2007 che Esperia celebra la sua Giornata della Memoria ogni anno, il 17 maggio, per non dimenticare, per far conoscere quei tristi eventi alle giovani generazioni e per educarle a ripudiare la guerra, l’odio razziale e la differenza di genere ed a costruire un mondo di pace e di fratellanza tra i popoli. Anzi, per rendere ancora più forte e vincolante tale impegno, il Consiglio comunale di Esperia, con la delibera n.9 del 2-05-2008, modificò il proprio Statuto integrando l’articolo 1 con tale dicitura:” Il Comune di Esperia, insignito di medaglia d’oro al merito civile con D.P.R. 10-03-2004……celebra il Giorno della Memoria il 17 maggio di ogni anno, affinchè il ricordo di quanto accaduto sul proprio territorio contribuisca a diffondere tra i giovani la cultura della pace”. Trattasi di un atto amministrativo importante con cui la massima Assise esperiana volle, all’unanimità, istituzionalizzare una cerimonia così importante e vincolare le amministrazioni future a rispettarla. Nel 2016 l’Amministrazione comunale celebrò la Giornata della Memoria in località Polleca, zona montana, ove , nel maggio del ’44 avvenne la maggior parte delle violenze consumate dai nordafricani nei confronti di gente inerme che lì si era rifugiata per sfuggire alle angherie ed ai rastrellamenti dei Tedeschi ed ai bombardamenti degli Alleati. Per l’occasione fu inaugurato in quel luogo, alla presenza del Sindaco, del signor Prefetto Emilia Zarrilli e di Autorità civili e militari un monumento consistente in una scultura dedicata alla donna, frutto di un concorso di idee cui avevano partecipato tutti gli alunni della scuola dell’obbligo locale. Noi come amministratori e cittadini di Esperia, riteniamo che, non invitandoci, sia stata commessa una grave scorrettezza nei confronti della nostra Comunità, ancor di più se si considera che è stata approvata pochi mesi fa all’unanimità dal nostro Consiglio comunale una Mozione urgente finalizzata a sostenere l’iniziativa di promuovere, in accordo con altri Comuni del Cassinate, una Giornata Nazionale della Memoria in ricordo delle vittime civili delle violenze del 1944. La delibera contenente tale mozione è stata trasmessa al Consiglio Regionale del Lazio, nonché alle Amministrazioni Provinciali di Frosinone e Latina. Non c’è alcun dubbio, a questo punto, che si sia trattato di un gesto dettato da strumentalizzazione politica da parte di chi, forse in disaccordo con i contenuti della nostra mozione, ha pensato bene di non invitare Esperia ed evitare, così facendo, un confronto civile e democratico su un argomento storico così delicato e rilevante. Tutto ciò, per mettere in atto pericolosi e dannosi tentativi di revisionismo storico per fini personali. L’aver estromesso Esperia dalla partecipazione ad una iniziativa così importante ci ha profondamente offeso e non ha reso giustizia alla memoria delle nostre vittime.

L’Amministrazione Comunale di Esperia