BOVILLE ERNICA – Fratelli d’Italia: Maurizio Patrizi coordinatore del circolo cittadino

Aggregare per costruire, con l’obiettivo di formare un nuovo patto sociale fra i cittadini che riporti fiducia nella politica e riporti la politica a interessarsi dei cittadini.
E’ fondamentalmente questo l’obiettivo del circolo di Fratelli d’Italia costituito ufficialmente a Boville Ernica, che ha come coordinatore Maurizio Patrizi.

“C’è bisogno di una classe dirigente che sia all’altezza della situazione, in grado di trovare soluzioni e prendere decisioni”. Queste le prime dichiarazioni del portavoce Patrizi, che aggiunge: “Una classe dirigente preparata si ottiene soltanto con la formazione, l’esperienza sul campo, il lavoro di gruppo, il confronto reciproco e il gioco di squadra. A tale scopo ritorna di fondamentale importanza il ruolo del partito, in particolare il nostro, Fratelli d’Italia”. E aggiunge: “Ringrazio il coordinatore provinciale Paolo Pulciani e il senatore Massimo Ruspandini e tutti gli altri dirigenti per aver creduto in noi e per averci dato la possibilità di perseguire in Fratelli d’Italia obiettivi comuni a tutti noi”.  

“Siamo stati ben lieti di accogliere Maurizio e tutto il folto gruppo di Boville Ernica nella nostra famiglia – il commento del coordinatore provinciale Pulciani – Una famiglia che diventa sempre più grande e alla quale sono sicuro anche la città di Boville Ernica porterà il proprio significativo e positivo contributo”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il senatore Massimo Ruspandini: “Dopo mesi di impegno e proficuo lavoro – ha detto – oggi possiamo aggiungere un altro tassello al nostro disegno politico che vede Boville Ernica coinvolta nella nostra quotidiana azione politica. Una terra fatta di eccellenti maestranze e bravissimi imprenditori edili, purtroppo martoriati da una crisi economica che negli ultimi anni ha messo in ginocchio l’intero comparto e l’indotto. Saranno proprio gli imprenditori i primi a cui tenderemo la mano. Da loro insieme al circolo di Boville Ernica ripartiremo per restituire un po’ di dignità a un territorio ricco di arte, cultura e voglia di lavorare”. 

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