PONTECORVO – Il Comune abolisce la tassa sui carrabili: soddisfazione dalla Coldiretti

“Un risultato straordinario. Per concretezza, perché sgrava le aziende agricole da un tributo che avrebbe colpito il fulcro della produzione della ricchezza locale, e inoltre per sensibilità politica, perché il provvedimento certifica la continuità dell’attenzione per un settore fondamentale per la tenuta economica e occupazionale della città”. Così Tommaso Di Brango e Damiano Renzi, segretario e presidente di zona della Coldiretti, commentano la decisione del sindaco e dell’amministrazione comunale di Pontecorvo di abolire la tassa sui passi carrabili (Tosap) nelle località rurali, con richiesta agli uffici finanziari di reperire le risorse necessarie per compensare, nella definizione del prossimo bilancio, i mancati introiti derivanti dalla misura. È un risultato non casuale, ma che scaturisce invece – precisa Vinicio Savone, presidente provinciale della Coldiretti – dalla costante interlocuzione che abbiamo avuto col sindaco, Anselmo Rotondo e con l’assessore e vicesindaco Nadia Belli. Anche nei momenti più difficili, quando i nostri soci salivano ogni giorno in ufficio per chiederci di contestare le cartelle di pagamento, abbiamo scelto la strada del dialogo e del confronto con gli amministratori locali che, alla fine, si è rivelata vincente”. Non poteva esserci debutto migliore per il nuovo direttore della Coldiretti di Frosinone, il reatino Carlo Picchi, da poche settimane subentrato a Pietro Greco alla guida della federazione ciociara. “Sono arrivato da poco in Ciociaria, ma ho il vantaggio di avere già conosciuto sindaci e amministratori di tanti comuni che hanno sempre assicurato la loro presenza sulle piazze dove Coldiretti manifestava a difesa del sistema agricolo regionale. In piazza, al nostro fianco, abbiamo spesso avuto il sindaco e l’assessore Nadia Belli. Conto di incontrarli presto – dice Picchi – per consolidare un rapporto di collaborazione che, sono certo, porterà ulteriori risultati nell’interesse delle aziende agricole di Pontecorvo e dell’economia cittadina”.