Di seguito la controreplica del consigliere comunale di Sora Maria Paola D’Orazio all’Assessore al Commercio Silvia Ucciero:
“Ricordo all’assessore Uccero che la sottoscritta fa parte dell’opposizione, per cui le proposte per uno sviluppo territoriale, e commerciale in particolare, andrebbero cercate, pianificate e proposte dall’Assessore delegato e dalla maggioranza.
Che, in questo caso, non si sente in grado di farlo per pochezza di conoscenze, contenuti e soluzioni e mi invita testualmente, ‘a segnalarci per tempo le iniziative e soprattutto ad allegare proposte strutturate e con una tangibile e misurabile ricaduta concreta sul territorio’. Una affermazione, che oltre a denotare tanta confusione su pianificazioni e progettualità tecniche, fa capire quanto l’Assessore non abbia molto chiare le dinamiche e i ruoli politici tra maggioranza ed opposizione.
Sicuramente e solo per il bene della città di Sora, potrei anche farlo: per Lei, Assessore, sarebbe però una vera sconfitta e una attestazione di incapacità politica ed amministrativa. A quel punto, per onestà intellettuale verso i sorani, potrebbe anche saggiamente concludere la Sua esperienza con le dimissioni.
Riguardo alla segnalazione di proposte corredate da atti, Le ricordo la proposta, a seguito della mia nomina a consigliere Nazionale Anci dello scorso novembre, per il rilancio delle attività commerciali della città di Sora: ma sul protocollo d’intesa che l’Anci Nazionale ha stilato con la Confcommercio Nazionale ancora non ho avuto una risposta. Perciò mi chiedo: che fine ha fatto? Lei lo ha letto? Come mai non ha dato nessun tipo di risposta alla mia proposta?
Questa proposta, a mio avviso, come ha creato un vantaggio economico ad altri Comuni d’Italia, potrebbe dare anche a Sora l’opportunità di avviare azioni di promozione delle politiche UE al fine di valorizzare attività specifiche dei territori.
Prendo atto, infine, che Lei non essendo sorana non conosce una grande eccellenza del territorio come la ciambella: aggiungo poi che è noto a tutti, anche ai ragazzi fin dalle scuole elementari, che la promozione e il marketing territoriale si fonda sulle eccellenze turistiche, paesaggistiche ed enogastronomiche di una città. Eccellenze che potrebbero essere un volano di rilancio economico di questa città: ipotesi che, al contrario, con le Sue affermazioni, Lei mette in dubbio.
La invito caro assessore, di farsi un esame di coscienza politica su cosa Lei stia concretamente facendo per la città di Sora: riguardo la Sua elencazione di opere iniziate ed intraprese da altri – contratti di quartiere, reti e zone franche urbane – ammetta di averle già trovate in forma di fortunata eredità, frutto di un lavoro svolto da altri che, prima di Lei , hanno lavorato concretamente al fine di raggiungere questi obiettivi per la città di Sora.
Maria Paola D’Orazio – Consigliere di oposizione Comune di Sora
