CECCANO – Inaugurata la Casa della Salute: è la quinta in provincia
Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha inaugurato questa mattina la Casa della Salute di Ceccano. La struttura è ubicata nell’ex ospedale civico per acuti con 120 posti letto chiuso nel 2010 con il DCA 80/2010 nell’ambito del riordino della rete ospedaliera. L’edificio è stato prima riconvertito in poliambulatorio e poi in Casa della Salute mediante un contributo da parte della Regione Lazio di 420.000 euro. La Casa della Salute di Ceccano gravita sul distretto B di Frosinone insieme ad altri 4 Comuni (Patrica, S. Giuliano di Roma, Villa Santo Stefano, Arnara) con un bacino di riferimento di oltre 34.000 abitanti.
“Questa è la 16° Casa della Salute del Lazio, la quinta in questa provincia dopo quelle di Pontecorvo, Atina, Ceprano e Ferentino. Grazie all’accordo con i Medici di medicina generale abbiamo un altro servizio fondamentale che prima non esisteva: i 29 ambulatori aperti nei weekend. Un nuovo servizio che i cittadini stanno utilizzando sempre di più: siamo ad oltre 200.000 accessi. Un esempio concreto della strada che abbiamo fatto e che dimostra che l’uscita dal commissariamento non è solo un fatto burocratico o di contabilità. Il risanamento del sistema della salute del Lazio non riguarda solo i conti, che finalmente dopo tanti anni sono a posto, ma la costruzione di una nuova sanità, con servizi e cure migliori”, ha spiegato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
La Casa della Salute di Ceccano è aperta al pubblico tutti i giorni con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 19,00; il sabato dalle 8,00 alle 14,00.
Nella Casa delle Salute sono presenti le seguenti attività:
– Area dell’accoglienza
– Area del volontariato e della mutualità
– Area di sorveglianza temporanea
– Area dell’assistenza primaria
– La presa in carico dei pazienti cronici
LE ATTIVITA’
- Area dell’accoglienza
Le attività previste nell’ambito di quest’area come lo sportello informazioni sanitarie, il punto unico di accesso (PUA) integrato per l’orientamento sociosanitario e l’accoglienza dei vari Servizi distrettuali, costituiscono il luogo in cui si realizza l’integrazione tra le attività sanitarie e quelle sociali e la collaborazione attiva con i servizi sociali dei Comuni.
- Area del volontariato e della mutualità
Sono coinvolte le associazioni del territorio all’interno della Casa della Salute in appositi spazi, per attività sociosanitarie e di informazione ai cittadini.
- Area di sorveglianza temporanea
Sono previsti ambulatori attrezzati a disposizione dei medici di medicina generale e specialisti per la sorveglianza breve di persone con patologie che non richiedono il ricovero ospedaliero ma necessitano di prestazioni non erogabili a domicilio.
- Area Assistenza primaria
All’interno della Casa della Salute è prevista un’attività di assistenza primaria h24 con i Medici di medicina generale attraverso attività di:
– Continuità assistenziale (ex Guardia Medica);
– Medicina Generale attraverso le Unità di Cure Primarie dal lunedì al venerdì;
– Presidio Ambulatoriale Territoriale (PAT);
- Specialistica
Sono presenti le seguenti attività specialistiche: Angiologia, Cardiologia, Endocrinologia, Allergologia, Ginecologia, Gastroenterologia, Oculistica, Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Fisiatria, Urologia, Dermatologia, Pneumologia.
- Attività Area analisi ed esami
Sportello prenotazioni per le prestazioni specialistiche (CUP), Centro prelievi, ambulatorio infermieristico.
- Diagnostica di primo livello
Attività di diagnostica di I° livello per immagini (Radiologia e Mammografia)
Sono inoltre presenti:
– Centro di Salute mentale
– Consultorio familiare
– Consultorio Pediatrico
– Assistenza Domiciliare Integrata (ADI)
– Centro Assistenza Domiciliare (CAD)
– Tutela Salute Mentale Riabilitazione Età Evolutiva (T.S.M.R.E.E.)
Con l’apertura della Cassa della salute partiranno i seguenti nuovi servizi:
- a) Unità di Degenza Infermieristica (UDI) con 15 posti letti
- b) Odontoiatria Sociale
- c)Presa in carico dei pazienti cronici mediante il PDTA diabete e BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva), ossia la medicina d’iniziativa mediante la presa in carico integrata, tra diversi professionisti, e proattiva dei pazienti con patologie croniche e degenerative. E’ un cambio culturale notevole nel sistema di cure.