CECCANO – Ancora disservizi idrici, Ciotoli (PSI): Dov’è finito Caligiore con le sue autobotti?

Che fine ha fatto il Sindaco Caligiore con le sue 4 fantomatiche autobotti? L’intera area comunale è sottoposta a turnazione da più di cinque mesi senza regole certe o chiare, senza comunicazioni coerenti e aggiornate da parte del gestore e senza che l’Amministrazione comunale se ne curi, nascondendosi dietro un silenzio a dir poco imbarazzante.

Dalla pseudo-sicurezza opposta e reiterata di fronte alle decine di segnalazioni che abbiamo sollevato negli scorsi mesi, Caligiore ora si trincera in un silenzio che si trasforma nei fatti in “sodalizio” con il gestore: gestore che tra l’altro aveva dichiarato “cacciato” più di un anno fa ormai.

L’Amministrazione comunale si svela inadeguata, incapace di produrre risoluzioni efficaci per le criticità nel territorio. Nella città è in atto una vera e propria emergenza, come mai registrata negli scorsi anni, e il Sindaco nasconde la testa sotto la sabbia e fa finta di nulla.

La cittadinanza è davvero provata e stufa di subire distacchi giornalieri che si stanno trasformando in una vera e propria spinta psicologica ad investimenti privati non pretendibili dal gestore ACEA. Non è concepibile, quando non sussistano impedimenti tecnici irrisolvibili, che per avere acqua corrente in casa la cittadinanza sia obbligata o addirittura costretta all’istallazione di cisterna ed autoclave a proprie spese.

Le turnazioni in essere a Ceccano non sono compatibili con la vita normale delle famiglie. Il distacco preordinato per tutte le sere alle ore 20.30 è un impedimento alla normale vita familiare, specie per le persone che lavorano tutto il giorno e che possono godere solo alla sera di qualche ora di tranquillità in casa.

Non è possibile che i distacchi dipendano dalla variabilità degli umori e delle necessità del gestore idrico, e pertanto risentano in continuazione di variazione di orario e di giorno, nonostante sia presente un inutile comunicato sul sito web dell’ATO 5 in cui si comunica che tutto in tutto Comune è in atto una turnazione per tutti i giorni e fino a quando non si sa. Dire sempre e fare poi come si vuole non è comunicazione e soprattutto non è comunicazione utile.

Soltanto molte aree della città l’acqua è tornata con più di un ora di ritardo sull’orario previsto e non di certo per problemi tecnici.

Occorre che l’Amministrazione comunale si assuma l’onere di risolvere il problema e che trovi le soluzioni necessarie anche in accordo con il gestore.

Siano definite turnazioni più adeguate alle esigenze delle famiglie e siano eliminate quelle non strettamente necessarie.

Ceccano non è un borghetto di una decine di famiglie, isolato in un deserto del terzo mondo. È una città grande con esigenze sacrosante e che fanno riferimento a famiglie che hanno bisogno di un servizio idrico pubblico adeguato e il Sindaco non può più disinteressarsene bellamente come invece fatto fino ad oggi.

Antonio Ciotoli, Segretario sezione “Pertini” PSI Ceccano

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