PALIANO – Rifiutiamoli, l’assemblea torna a mobilitarsi contro l’inceneritore

Dopo la grande manifestazione dell’8 luglio scorso, l’assemblea permanente di “Rifiutiamoli” torna a mobilitarsi contro la riattivazione dell’impianto di incenerimento di Colleferro: sabato 18 novembre, associazioni, singoli cittadini e istituzioni locali saranno infatti chiamati a riunirsi in un nuovo corteo per manifestare a gran voce il proprio rifiuto al “revamping” da tempo prospettato quale soluzione all’emergenza rifiuti romana.

Tra gli aderenti all’iniziativa ci sarà anche il Comune di Paliano, in segno di continuità con l’impegno assunto dall’amministrazione Alfieri per la difesa ambientale della Valle del Sacco e della salute della sua popolazione, ribadito con forza negli anni, più volte e su più fronti, nella lotta per la chiusura definitiva della discarica di Colle Fagiolara così come nella bocciatura della riapertura dell’impianto ex CDR di Acea S.p.A. in località “Castellaccio”.

«Siamo consapevoli – dichiara il sindaco Domenico Alfieri (foto) – che il nostro territorio non può rinascere se resta ancorato a modelli di sviluppo fallimentari e a pratiche ormai insostenibili, che hanno inciso nel profondo sulle condizioni di salute di migliaia di persone e intaccato le risorse economiche e occupazionali dell’intera Valle del Sacco. Non ci può essere chiesto – per sopperire a mancanze altrui – di fare un passo indietro rispetto alla strada che abbiamo intrapreso per realizzare una gestione più responsabile del ciclo dei rifiuti, che sappia conciliarsi col bisogno ecologico del nostro tempo e chiudere definitivamente con un passato di veleni che non ci appartiene più. Il sostegno ai principi ambientalisti non ha colore politico, ma significa proteggere diritti irrinunciabili, per noi e i nostri figli».

«Sulla scia della manifestazione di questa estate – il commento del vicesindaco Valentina Adiutori – siamo ancora un volta pronti a dare il nostro massimo appoggio a quella che riteniamo essere una grande manifestazione di maturità civile. Scendere in strada, il prossimo 18 novembre, vuol dire esprimere in concreto la propria volontà di cittadini di aprire una stagione nuova, in cui incoraggiare le nuove tecnologie, il riuso e il riciclo, e tagliare i ponti con quegli errori che hanno compromesso il futuro del nostro territorio. Ripartire dal rispetto dei luoghi che abitiamo, solo così potremo costruire una società più giusta, equa e attenta alla dignità delle persone».

«Le istituzioni – dichiara il consigliere con delega all’Ambiente, Ugo Germanò – non possono restare indifferenti ai bisogni della popolazione, ma devono promuovere il bene comune, adoperarsi per innalzare il livello di qualità in ogni settore sensibile per la vita dei cittadini. Partecipare a questa iniziativa è un atto dovuto, il segno tangibile di una “comunanza” che deve essere dimostrata e rinnovata ogni giorno nel lavoro di noi amministratori».

 

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