FROSINONE – ASI, Valente (UGL): A che punto è il bando?

A che punto è l’iter procedurale del bando Asi? Alla luce degli ultimi accadimenti di cronaca, il sito è adeguatamente sorvegliato e tutelato? Non è forse il caso, qualora non ci sia più intenzione di andare avanti, che il Consorzio restituisca l’area? Oppure è la burocrazia a bloccare il progetto? Sono queste le domande che il segretario generale dell’Ugl Frosinone Enzo Valente rivolge al presidente dell’Asi Francesco De Angelis. Il rappresentante sindacale entra nello specifico: “A tutt’oggi il Consorzio di sviluppo industriale non sta rispettando il cronoprogramma, perché nel corso degli incontri era stato dichiarato in maniera ufficiale che il bando sarebbe stato emesso a Settembre 2016. Successivamente siamo stati informati che ci sarebbe stato uno slittamento, da quel momento è calato il più assoluto silenzio, rotto soltanto un paio di mesi fa quando, a seguito di una mia sollecitazione, fu risposto che si stava lavorando. Bene – sottolinea Valente – a questo punto vogliamo sapere in che fase è l’iter procedurale per l’emissione del bando in maniera concreta, vedendo le carte, altrimenti comincerebbero a sorgere i dubbi che non ci sia più la volontà di proseguire. A quel punto sarebbe giusto che l’Asi restituisse l’immobile, acquisito grazie alla legge 448 del ’98 (articolo 63), nelle mani della curatela fallimentare affinché possano essere soddisfatti i creditori dello stabilimento, tra i quali ci sono anche moltissimi lavoratori. Ci chiediamo poi se il sito venga ben sorvegliato visto che si sono verificati ben due incendi, negli ultimi cinque mesi, che lo hanno ulteriormente danneggiato”. Il segretario generale dell’Ugl conclude con un appello: “Chiediamo al presidente De Angelis risposte concrete alle nostre domande. I disoccupati sono in attesa di sapere quali possibilità di reimpiego possono esserci per loro in un momento in cui c’è in ballo anche la discussione sulle opportunità dell’area di crisi complessa. Non vorremmo che fosse l’ennesima occasione persa per il nostro territorio”.