FROSINONE – Valorizzazione immobili centro storico, al via la procedura

Al via il bando destinato alla valorizzazione immobiliare del centro storico, nell’ambito degli interventi previsti dal Piano di gestione “Frosinone Alta”. Come? Il primo step avverrà attraverso lo staging, una tecnica di marketing che consiste nella promozione dell’immagine delle unità immobiliari per favorirne la vendita o l’affitto nel tempo più breve e al miglior prezzo. Il Piano, fortemente voluto dall’amministrazione Ottaviani allo scopo di riqualificare la parte alta della città, rilanciandone, nello stesso tempo, il tessuto economico, è stato realizzato da un gruppo di professionisti di concerto con gli uffici del settore della governance, del patrimonio, del bilancio e della cultura del Comune di Frosinone, coordinati dall’assessore Rossella Testa (nella foto). Così come annunciato proprio dall’assessore Testa in occasione della presentazione del Piano ai portatori di interesse e alla città tutta, l’amministrazione avrebbe proceduto alla valorizzazione degli immobili sfitti siti ai piani terra, aventi destinazione commerciale, proponendo un incentivo – mai realizzato prima – alla locazione degli stessi: il Comune di Frosinone, con l’approvazione del bilancio 2017, ha infatti ridotto l’aliquota Imu dal 10,6 per mille all’8,6 per mille sui fabbricati già locati o che verranno locati, che insistono sull’area individuata dal Piano. In questa stessa direzione, va l’avviso pubblico rivolto ai proprietari di immobili siti al piano terra con classificazione catastale C1 nella zona inclusa nel Piano. Gli interessati possono presentare domanda entro il 10 maggio, autorizzando contestualmente il Comune all’installazione dello staging per una durata di 90 giorni, avente come scopo la valorizzazione del locale attraverso l’installazione di elementi di arredo o finalizzati all’abbellimento dello stesso, anche per effetto di sponsorizzazioni. Verrà quindi formulata una graduatoria di tutti i partecipanti al bando: la scelta dell’amministrazione ricadrà, inizialmente, su 10 immobili, in base alle dimensioni, allo stato di conservazione e alla disposizione delle vetrine. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi allo 0775 265573 o 265603 oppure visitare lo spazio dedicato al Piano sul sito www.comune.frosinone.it.
“Il segno della concretezza che ha contraddistinto la nostra azione amministrativa – ha detto l’assessore Rossella Testa – si rispecchia anche negli interventi previsti dal Piano di Gestione. Il metodo utilizzato è innovativo, scientifico e circolare insieme, per produrre strategie mirate dalle ricadute a breve, medio e lungo periodo. Sono molto soddisfatta dell’accoglienza ricevuta dal Piano.  Per la prima volta, sono state messi a confronto tutte le categorie della società, per giungere a una soluzione efficiente e, appunto, condivisa e partecipata. L’obiettivo è chiaro: produrre sviluppo e rivitalizzare il tessuto economico, sociale e culturale  dell’intera città”. “Il Piano di Gestione – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – si inserisce all’interno di una visione ampia e globale della riqualificazione del centro storico, partita già da quattro anni. Dopo aver acquistato il teatro Vittoria, nel 2013, che a breve sarà gestito, a quattro mani, insieme all’Accademia di Bell Arti, abbiamo riaperto ed acquisito anche il teatro Nestor, una delle realtà teatrali più grandi in assoluto dell’Italia centrale, con una serie di rappresentazioni ed eventi che generano utenza e frequentazione anche prima e dopo i singoli spettacoli. Il Teatro tra le Porte a piazza Valchera, nei mesi di luglio e agosto, e il Festival Nazionale dei Conservatori di musica – Città di Frosinone, sono ormai entrati nel patrimonio collettivo culturale e sociale della parte alta e dell’intero capoluogo. Dopo 40 anni di peregrinazioni, abbiamo istituito e riqualificato la sede permanente dell’Accademia di Belle Arti all’interno del palazzo Pietro Tiravanti e, oggi, quel sito è frequentato settimanalmente da artisti, autori, e personaggi di primo piano a livello nazionale e internazionale. Senza contare che, con la nuova sede dell’Aba, tanti studenti provenienti da ogni parte del mondo stanno affittando locali residenziali proprio nel centro storico. Stiamo continuando a procedere alla installazione degli impianti a led sulla pubblica illuminazione, con profili artistici sui 1.200 punti luce del centro storico e basta fermarsi per qualche istante a piazza VI Dicembre, per rendersi conto del grande risultato ornamentale e di efficientamento energetico raggiunto in poco tempo. La lista degli interventi è corposa e ancora lunga: basti pensare all’avvio della riqualificazione dei murales di via Ciamarra, sabato scorso, per avere la dimensione di come il grande cambiamento sia ormai in atto e in via di consolidamento”.