VELLETRI – Medico rifiuta visita a detenuto, UGL attacca

“Le Autorità competenti facciano presto luce su quanto accaduto ieri al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Velletri nel rispetto dei detenuti che hanno il diritto di dover essere curati o soccorsi nei momenti di necessità e degli agenti della Polizia Penitenziaria che svolgono, tra molteplici difficoltà, servizio di scorta”.

Queste le parole di Alessandro De Pasquale, segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, in merito al rifiuto di un medico – secondo quanto denunciato da due sindacalisti dell’Ugl – di visitare un detenuto.

“Anzitutto – precisa il sindacalista – vogliamo capire il perché dell’atteggiamento del professionista distante anni luce dal codice deontologico e dalla tutela della salute: il detenuto era stato trasportato in ospedale su sollecitazione del medico del carcere per ulteriori accertamenti. L’attesa agonizzante di oltre 3 ore ha comportato un disagio al paziente e agli stessi agenti costretti a prolungare il servizio di scorta con tutte le difficoltà e i pericoli che comporta”.

UGL Polizia Penitenziaria Roma