FERENTINO – Io non rischio, campagna preventiva di grande successo

Bilancio più che positivo a Ferentino per la due giorni della campagna nazionale della Protezione civile per informare la popolazione sul rischio sismico.

“Io non rischio”, il titolo dell’iniziativa ospitata in Piazza Matteotti, animata dai volontari dell’associazione AVER di Ferentino che hanno distribuito ai tanti cittadini che si sono avvicinati ai banchetti materiale informativo, oltre a spiegazioni dirette su quali comportamenti assumere in caso di terremoto, o quali accorgimenti adottare per ridurre il rischio. Si tratta di una campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologico.

Una iniziativa che è nata proprio per venire incontro alle esigenze e alle richieste della popolazione, a meno di due mesi dal sisma che ha sconvolto l’Italia centrale.

Tra i presenti allo stand dell’Aver, anche il sindaco di Ferentino Antonio Pompeo, in quanto la locale Amministrazione ha voluto essere vicino ai volontari in questo importante appuntamento e il senatore Francesco Scalia.

“Ogni iniziativa che contribuisce ad arricchire il bagaglio di conoscenze e di informazioni dei cittadini deve essere incoraggiata e sostenuta – ha dichiarato il primo cittadino – in particolare quando si tratta di tematiche che attengono alla vita delle persone, come il rischio sismico”.

“Sono ancora vive nei nostri occhi le immagini di Amatrice e di tutti i paesi colpiti dl terremoto dello scorso agosto, per cui è importante promuovere conoscenze di comportamenti che possono ridurre il rischio. Complimenti dunque ai volontari dell’Aver, sempre in prima linea rispetto a tal tematiche: in questi due giorni hanno sicuramente contribuito ad accrescere la consapevolezza di come anche piccoli gesti possono contribuire a salvare vite umane”.

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