SORA – Le caratteristiche fisiche del terremoto di stanotte illustrate dal geologo Larosa
Sulle caratteristiche ‘fisiche’ del terremoto che, nella notte, ha devastato le province di Rieti e Ascoli Piceno raccogliamo e pubblichiamo l’autorevole commento di un esperto studioso dell’argomento, il geologo sorano dott. Ilario Larosa:
Da una prima, rapida analisi delle caratteristiche e distribuzione degli eventi sismici delle ultime ore emergono già alcuni aspetti molto interessanti.
Innanzitutto si è trattata di una vera e propria sequenza sismica, ossia da un evento caratterizzato da più scosse di magnitudo quasi comparabile (mainshocks), avvenute in diversi momenti lungo segmenti di faglia attigui, simile quindi a quanto è successo nel 1997-1998 in Umbria (in quella occasione le scosse si ripeterono anche a mesi distanza). A L”Aquila, viceversa, la scossa principale (mainshocks) fu sostanzialmente una, seguita da tante repliche minori (aftershocks).
In secondo luogo, dalla figura riportata di seguito si evince come la sequenza in atto vada a colmare un “gap” sismico compreso tra le aree interessate dai terremoti del 1997-1998 e quello del 2009, a testimonianza del fatto che, nel settore odierno, fosse presente un accumulo di stress tensionali lungo le discontinuità (faglie) presenti all’interno degli ammassi rocciosi.
Le immagini e le informazioni reperite sono disponibili al seguente link:
http://www.meteoscienza.it/lista-terremoti-in-tempo-reale/