CASSINO – Fardelli ricorda l’anniversario dei bombardamenti
“Chiunque in questo fazzoletto di terra, di qualunque generazione, ogni donna, ogni uomo, porta un segno indelebile di quel 15 marzo di settantadue anni fa, quando l’irrazionalità della guerra quasi uccise Cassino. Tutti noi abbiamo nelle nostre famiglie qualcuno che ricorda ancora quei terribili avvenimenti che hanno cambiato il corso della vita di tutti. Ma l’irrimediabile inutilità di quel bombardamento, l’hanno determinata i cassinati, con il coraggio e la determinazione e che di fronte ad una Cassino quasi morta, hanno fatto risorgere anche le pietre. La città è stata ricostruita nonostante la fame, la carestia, nonostante il dolore e l’umiliazione subiti. Noi siamo i figli, i nipoti, i pronipoti di quegli uomini e di quelle donne che a mani nude hanno costruito quello che abbiamo oggi. Cassino forse non è una città architettonicamente attraente, ma in ogni strada, in ogni angolo, ancora sono vivi il sudore e la forza di chi ha rimesso su pezzo dopo pezzo. Tuteliamo la nostra storia, raccontiamola ai nostri figli, facciamo nostri il coraggio e la determinazione che abbiamo nel sangue e riportiamo Cassino al centro del mondo”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB Obiettivo Lazio.