REGIONE – Sanità, Ugl: Zingaretti avvii un confronto sulle diverse problematiche

“Esortiamo il Presidente Zingaretti a convocare quanto prima le organizzazioni sindacali di categoria perché il SSR non è più rispondente ai bisogni di salute dei cittadini, offre sempre meno garanzie nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e non tutela a sufficienza i lavoratori del comparto”.
E’ l’appello del segretario regionale Ugl Sanità del Lazio, Daniela Ballico, e del segretario provinciale della Federazione di Roma, Gianluca Giuliano, che spiegano quanto sia “urgente intervenire su molteplici questioni, lasciate da troppo tempo in sospeso, che stanno portando il Sistema Sanitario Regionale ad arrancare se non addirittura a retrocedere, come dimostrano anche i dati forniti oggi dal Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva che, tra le altre cose, vedono il Lazio fare un significativo passo indietro sul piano della prevenzione”.
Per i sindacalisti “occorre discutere a 360 gradi delle problematiche della sanità pubblica e privata della nostra Regione e continueremo a sollecitare il Presidente Zingaretti finché non vedremo provvedimenti concreti, volti finalmente a salvare le prestazioni, oltre che gli Ospedali, come l’Idi e l’Israelitico, veri e propri punti di riferimento per i cittadini, che oggi vedono messi a rischio servizi e occupazione”.
“Lo scorso 16 febbraio – continuano – abbiamo chiesto a gran voce, con una manifestazione davanti alla Regione Lazio, che l’Ente cominciasse ad affrontare i grandi problemi del SSR, dai tagli alle prestazioni e ai posti letto alle scandalose liste di attesa, dal blocco del turnover alla mancata corresponsione degli stipendi in molte strutture private accreditate. Ci aspettiamo ora – concludono – che la Regione faccia scelte tempestive a riguardo e che il Presidente Zingaretti, oltre ad annunciare miglioramenti negli Ospedali e stanziamenti per l’edilizia sanitaria, seppur indispensabili, si preoccupi anche di chi permette a tali strutture di funzionare e di salvaguardare l’efficienza dei servizi offerti”.