ARPINO – Cittadinanza benemerita a don Antonio Di Lorenzo
Nel pomeriggio di ieri la massima assise cittadina ha conferito all’unanimità la cittadinanza benemerita della Città di Arpino al Parroco Don Antonio Di Lorenzo. Durante l’ultima seduta di Consiglio Comunale infatti, l’Amministrazione Comunale, su istanza del Sindaco avv. Renato Rea, ha deciso di riconoscere un tributo simbolico ma significativo all’amato sacerdote, per la bontà d’animo, per le doti di altruismo che da sempre lo contraddistinguono e per il suo impegno nel sociale ed a favore dei più bisognosi
Nato a San Giovanni Incarico nel 1954, Don Antonio Di Lorenzo viene ordinato Sacerdote il 20 agosto del 1977. Giunge ad Arpino nel 1989, anno in cui comincia l’insegnamento della Religione Cattolica presso il Liceo Classico Tulliano. Abbandona successivamente l’insegnamento per dedicarsi completamente al sacerdozio e all’attività di volontariato nel sociale. Nel 1994 diviene Arciprete della Parrocchia di Santa Maria di Civita e dal 2005 è anche Parroco della Collegiata di San Michele Arcangelo. La solidarietà e l’amore per il prossimo sono i principi che ispirano la sua vita tanto da istituire, proprio ad Arpino, la Caritas interparrocchiale, la “Casa di accoglienza per minori”, la casa alloggio “Mamma-Bimbo” per ragazze madri e realizzare, con il Comune di Arpino e la XV Comunità Montana Valle del Liri, il Centro interparrocchiale “Samantha Gabriele” in località San Sosio.
Punto di riferimento per tanti arpinati, Don Antonio, con il suo abbraccio sempre teso a sostenere gli ultimi, ha saputo ridare speranza e conforto ai tanti bambini che in questi anni hanno frequentato le sue strutture; una straordinaria opera di accoglienza che il sacerdote svolge insieme agli operatori e ai volontari che lo affiancano in questo faticoso percorso di solidarietà, dove la costanza dei tanti sacrifici è ripagata dalla gioia di vedere una nuova serenità sui volti dei minori accolti.
“Abbiamo deciso di conferire la cittadinanza benemerita della Città di Arpino al Parroco Don Antonio di Lorenzo – ha spiegato il Sindaco, Avv. Renato Rea – perché ha fatto della sua vita la sintesi dei valori da lui stesso insegnati: la solidarietà, l’amore, la tolleranza, la legalità, un vero esempio per tutti noi che ogni giorno siamo chiamati ad operare per il bene comune. La sua esemplare affezione verso la nostra comunità ha fatto di lui un Arpinate a tutti gli effetti sin dall’inizio della sua opera sacerdotale.
Per la sua opera di guida, formatore, padre e punto di riferimento per l’intera comunità, la Città di Arpino e l’Amministrazione Comunale tutta abbracciano Don Antonio augurandogli di proseguire nella sua missione spirituale e di saper vincere le sfide future con la stessa purezza di spirito e con la stessa determinazione con cui si è fatto conoscere ed amare da tutti noi”.