SORA – Insieme per Sora: Patrimonio naturalistico non valorizzato, eppure si spenderebbe meno che per la diga

Sora non è grandissima, lo sappiamo tutti, ma proprio per questo si dovrebbe sentire il dovere di valorizzare appieno le sue ricchezze storiche e naturali. Ce ne sono moltissime: alcune più conosciute, altre molto meno. È il caso, ad esempio, della magnifica parete rocciosa che si incontra sul sentiero che, dalla zona di Via Ravo, arriva fino al castello. Stiamo parlando di un patrimonio naturalistico di rara bellezza che, con i suoi colori intensi e cangianti e con le affascinanti linee disegnate dall’andamento delle rocce, che potrebbe essere ammirato per ore.

Questa parete, inoltre, è meta frequentatissima dagli amanti delle scalate ripide e non è insolito trovarvi anche persone che vengono da fuori regione. Se chiediamo loro, come del resto abbiamo fatto, cosa ne pensano, la risposta è sempre la stessa, e cioè: ‘E’ bellissimo trovare una parete come questa a pochi metri dal centro cittadino, una comodità che non ha quasi nessuno. Ma perché non viene valorizzata?’ Una domanda, questa, che anche noi ci siamo posti innumerevoli volte e alla quale non esiste risposta. Siamo di fronte, infatti, alla possibilità di rendere ben visibile a tutti quella che viene ritenuta una vera meraviglia, con un esborso di denaro neanche lontanamente comparabile con quello per realizzare la discussa diga sul Liri o per installare un impianto di illuminazione notturna del castello. I fondi, originariamente destinati a quest’ultima opera, non mancano: si tratta solo di saperli utilizzare nella maniera migliore possibile e per attrarre nuovi e più corposi flussi turistici e sportivi.

Con qualche accorgimento intelligente, dunque, si potrebbe favorire l’accesso alla parete: una cartellonistica dettagliata, un percorso guidato, una strada percorribile con facilità. E poi: un piccolo chiosco per il ristoro, qualche brochure sul valore storico e sportivo della parete, un punto dove affittare l’attrezzatura necessaria e dove chiedere la disponibilità di un istruttore. Insomma, di cose da fare ce ne sarebbero a decine e senza dubbio a basso costo.
Purtroppo, però, questa amministrazione ha saputo dimostrare solo una cosa: la capacità di arrampicarsi non certo sulle rocce, ma sugli specchi.

Comunicato Stampa Comune di Sora

Potrebbero interessarti anche...