CASSINO – Convegno sulla riforma della giustizia penale in Abbazia con intervento del Sindaco

“Questa è senza ombra di dubbio una giornata di grande rilevanza sociale e culturale; la prima esperienza di incontro e confronto tra la Città di Cassino e l’Abbazia di Montecassino dopo l’investitura del nuovo Abate avvenuta qualche giorno fa.” Con queste parole il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, ha aperto il suo intervento questa mattina in occasione del convegno ‘La Riforma della Giustizia Civile’ che si è tenuto all’interno dell’Abbazia di Montecassino. “Per chi come me – ha continuato il sindaco – opera del diritto da oltre trent’anni una riforma della giustizia civile appare come un intervento doveroso ed allo stesso tempo naturale. Cambiano le esigenze di una società in continua evoluzione e di conseguenza anche le leggi ed i procedimenti che ne derivano devono necessariamente adeguarsi al cambiamento. D’altronde, come è noto, il vero problema della giustizia italiana, in particolare di quella civile, è rappresentato dalla eccessiva durata dei processi. Spesso, infatti, i cittadini sono costretti ad anni di attesa, di sacrifici economici, di stress psicologico che inevitabilmente portano a pensare che il processo non sia la sede più idonea per vedere tutelati i propri diritti. Proprio per questo appare logico e corretto pensare a soluzioni diverse ed alternative che possano agevolare l’iter della giustizia sempre nel rispetto del diritto del cittadino ad un giusto processo che, tuttavia, deve avere tempi meno lunghi di quelli attuali. Se la scelta del Legislatore, quindi, è quella di ridurre il contenzioso e di rendere maggiormente gestibile il sistema giudiziario italiano, anche mediante l’introduzione di modalità alternative di soluzione delle controversie, non possiamo che esserne soddisfatti. Speriamo che però non ci siano solo buoni propositi, perché oggi più che mai abbiamo l’urgenza di fatti concreti. In conclusione vorrei ringraziare il padrone di casa, Dom Donato Ogliari, e tutti gli illustri ospiti di questo interessantissimo convegno che ci offre l’opportunità di parlare di un tema molto attuale e soprattutto sentito dai cittadini. A tal proposito voglio concludere con una celebre frase del grande giurista Pietro Calamandrei che sembra essere stata pensata proprio per questo particolare momento che la giustizia sta vivendo: “Che cosa vuol dire libertà, che cosa vuol dire democrazia? Vuol dire prima di tutto fiducia del popolo nelle sue leggi: che il popolo senta le leggi dello Stato come le sue leggi, come scaturite dalla sua coscienza, non come imposte dall’alto.”