SUBIACO – Le contromisure del Parco dopo l’avvistamento di un orso marsicano
Dopo le recenti segnalazioni di orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) nel territorio del Parco, il personale dell’Ente è costantemente impegnato nel monitoraggio per verificare gli spostamenti della specie.
La presenza è stata segnalata oltre che nel Comune di Trevi anche nei Comuni di Subiaco e Jenne; nei suoi spostamenti l’orso ha dimostrato di avere una spiccata predilezione per il miele dei Simbruini facendo ben due “visite” in due apiari del Parco.
L’Ente si sta impegnando, al fine di salvaguardare la specie e tutelare gli apicoltori e gli allevatori, a reperire fondi straordinari per indennizzare con la massima rapidità coloro che hanno subito i danni attribuiti all’orso, inoltre, in collaborazione con il WWF, nell’ambito del progetto LIFE Arctos sta provvedendo a fornire le recinzione elettrificate agli apicoltori che ne hanno fatto richiesta.
E’ opportuno rammentare che l’orso marsicano vive solo nell’Appennino centrale, le stime più ottimistiche parlano di una cinquantina di individui presenti in tutta l’area, si tratta dunque di una specie a grave rischio di estinzione. Gran parte di questi individui è presente nel Parco Nazionale d’Abruzzo, ma per far si che l’orso marsicano sopravviva nelle montagne del nostro Appennino è fondamentale che esso possa frequentare e colonizzare anche i territori limitrofi.
Il direttore del Parco, dott. Paolo Gramiccia coglie l’occasione per “ringraziare tutto il personale dell’Ente per il grande lavoro svolto nell’ambito dei monitoraggi e per gli sforzi e i progetti realizzati, volti a favorire la presenza della specie, anche grazie alla collaborazione degli Uffici Centrali regionali e dell’ARP nell’ambito del progetto Life Arctos e del PATOM”.
Fa presente inoltre che “la segnalazione del plantigrado nel Parco dei Monti Simbruini, rappresenta una ottima notizia per la specie, ma anche per il Parco stesso, infatti la presenza di un’animale raro come l’orso marsicano rappresenta un punto di forza e di orgoglio per un territorio protetto come quello dei Simbruini”.
Il Direttore comunica inoltre che “è impegnato in questi giorni a discutere dell’argomento con i dirigenti dell’ARP e dell’Assessorato all’Ambiente, anche al fine di pianificare le future azioni per la tutela della specie e la messa in sicurezza del comparto zootecnico”.
“In quel contesto –conclude il Direttore- “si discuterà anche della recente proposta pervenuta al Parco dal Comune di Filettino di realizzare un’area faunistica dell’orso; tale proposta sta venendo già analizzata dal personale dell’Ente sotto i profili scientifici, tecnici, amministrativi e promozionali per valutare l’effettiva fattibilità della stessa”.
