ANAGNI – Danni da cinghiali, soddisfazione da Coldiretti dopo l’incontro con Bassetta

“Ringraziamo il Sindaco Bassetta per l’intervento immediato alle nostre recriminazioni ed auspichiamo che davvero con quanto previsto e predisposto si possa arrivare ad una soluzione alle problematiche che attanagliano gli imprenditori agricoli della zona di Anagni ma, allo stesso tempo, ribadiamo che urgono provvedimenti più forti per evitare ulteriori danni a imprese e mezzi oltre che per la stessa sicurezza dei cittadini”. A parlare è Saverio Viola, direttore della Coldiretti di Frosinone, che torna a sottolineare la necessità di contrastare la grave piaga dei danni procurati dai cinghiali nelle campagne di Anagni.
“Ci auguriamo che lunedì prossimo, durante l’incontro promosso dal Commissario della Provincia, Giuseppe Patrizi, che ancora una volta ringraziamo per la tempestività e la vicinanza dimostrata verso questa questione – ha aggiunto Viola – si possa concertare, oltre la giusta azione dedicata alla cattura degli animali, anche eventuali ulteriori azioni tese a dare le risposte che in termini di sicurezza e salvaguardia di ambiente e sicurezza non solo ai titolari delle imprese agricole, ma anche e soprattutto a tutti i cittadini, si devono assicurare”.  A fare eco alle parole di Viola anche il presidente di Coldiretti Frosinone, Vinicio Savone che sottolinea. “Nelle ultime settimane sono sempre più frequenti gli avvistamenti nelle zone rurali di Anagni, di gruppi di cinghiali non certo di piccola taglia, che entrano ed escono nei campi facendo danni incalcolabili. A tutto ciò si devono sommare anche moltissimi casi di allarme lanciati nelle strade urbane ed extra-urbane dove sono stati avvistati gli animali e dove gli automobilisti, per evitarne l’impatto, in diversi casi, hanno procurato danni alle proprie auto oltre al naturale spavento. Non si può tollerare tutto ciò con i cinghiali che si spingono sino a ridosso delle abitazioni dove in diverse contrade della città di Anagni si evita addirittura di uscire la sera per il timore di doversi trovare di fronte a questi animali.