FROSINONE – Fondi per contrasto al femminicidio, Spilabotte sollecita sblocco

La Senatrice Maria Spilabotte ha sottoscritto la mozione presentata al Governo dalla collega Giuseppina Maturani a favore dello sblocco dei fondi per le politiche di contrasto al femminicidio.
Spiega la Senatrice Spilabotte: “I continui delitti commessi a danno delle donne, riportati dalla cronaca, hanno determinato nell’opinione pubblica la percezione diffusa della violenza nei confronti delle donne come un fenomeno in aumento, sebbene la mancanza di dati ufficiali aggiornati a livello nazionale, disaggregati per genere non consenta di misurare adeguatamente la portata del fenomeno. Il Governo, di concerto con le Regioni, anche attraverso fondi europei, in questi anni ha attivato diversi progetti per sensibilizzare la cittadinanza su tale problematica e finanziato le attività dei Centri antiviolenza in Italia, ma la recente indagine svolta dall’Agenzia europea per i diritti, che ha raccolto i dati ufficiali in merito all’impatto del fenomeno nei 28 stati membri, ha sottolineato l’importanza di interventi concertati e strutturali nel nostro Paese. Poichè nel 2014 risulta disponibile per il Piano straordinario la somma di 18 milioni di euro per il piano di contrasto al femminicidio e visto che quei fondi stanziati non sono stati spesi, nella mozione sottoscritta abbiamo chiesto al Governo di procedere con la massima urgenza all’erogazione delle somme predette,  vista la drammaticità dei dati esposti in premessa e anche alla luce dei moniti espressi a più riprese dall’Unione Europea. In questo modo si potranno finanziare progetti per il miglioramento degli interventi delle istituzioni nel contrasto alla violenza sulle donne, interventi di assistenza e sostegno territoriale a donne vittime di violenza e ai loro figli, favorire la stipula di convenzioni o accordi finalizzati all’aggiornamento di statistiche sulla criminalità contro le donne nonché all’istituzione di una  banca dati sui servizi offerti attraverso la rete collegata al numero di pubblica utilità 1522 e infine garantire la prosecuzione delle attività del servizio 1522 per il contrasto alla violenza di genere e allo stalking”.