CEPRANO – Funziona lo sportello anti-usura Codici
Il Lazio è al quarto posto fra le regioni con il maggior numero di disoccupati, i negozi chiudono continuamente a causa della forte crisi del settore del commercio e la povertà registra livelli sconcertanti, se si considera che nella regione 37 mila bambini soffrono di indigenza alimentare (dati Rapporto Sant’Egidio e Assessorato al sostegno sociale e alla sussidiarietà). Quando si naviga nella povertà più assoluta, per cittadini, commercianti e imprenditori, cadere nella morsa dell’usura è fin troppo spesso il passo successivo.
Un quadro chiaro del disagio in cui versano le imprese lo danno i dati della Camera di Commercio di Roma, secondo i quali la situazione di Frosinone è peggiorata rispetto al 2010. Mentre, infatti, quattro anni fa, nella classifica delle zone più a rischio nel Lazio, peggio di Latina faceva solo Frosinone, ora la provincia pontina è quella in cui le aziende sono più a rischio usura. Ultimamente le cose sono peggiorate per il territorio pontino: Latina è scesa di 12 posizioni attestandosi al 92esimo posto (ultima Napoli al 103esimo posto). Peggiorano anche Frosinone (che passa dall’82esima all’88esima posizione) e Roma che scende di 12 posizioni (ora 59esima).
Su queste problematiche e non solo si è incentrata l’attività dello Sportello al cittadino di prevenzione sovraindebitamento e lotta all’usura, un progetto Codici realizzato in collaborazione con il Comune di Ceprano, con il contributo della Regione Lazio, che ha riscosso un grande successo tra i cittadini laziali.
Il progetto, che si conclude oggi, ha fornito assistenza diretta a tutti i cittadini bisognosi in merito a problemi di sovra indebitamento, con gestori di fornitura elettrica, gas o acqua; con gestori di telefonia, con le banche. Le problematiche più frequentemente lamentate dai cittadini sono state appunto quelle relative al sovra indebitamento dovuto alle condizioni di povertà, alle quali si aggiungono spesso il dover restituire prestiti da parte di finanziarie ed istituti bancari senza una adeguata profilatura dell’utente e della relativa capacità di restituzione del debito. I cittadini si sono quindi trovati a dover far fronte a rate multiple che non erano in grado di pagare. L’attività ha riguardato in oltre situazioni inerenti cartelle esattoriali e richieste di rateizzazione delle stesse a cui era stato opposto diniego dalla Equitalia Gerit.
Grande attenzione da parte dei cittadini anche alle problematiche su come valutare e scegliere il mutuo più adatto alla propria situazione economica e lavorativa, oppure consigli sul come opporre ricorso a multe o cartelle, per altri è stato necessario l’intervento del legale.
Grande riscontro da parte dei cittadini hanno suscitato anche gli interventi informativi e di sensibilizzazione rivolti alle famiglie, agli anziani e soprattutto agli studenti, in particolare gli incontri preso le scuole del paese sul tema dell’usura, proiettando il cortometraggio di Codici sul buon uso del denaro. Lo sportello ha pubblicizzato la propria attività tra la cittadinanza, diffondendo guide e volantini, in particolare in occasione dei vari stand che sono stati eseguiti in più giornate nei vari punti della piazza del paese.
“Un’iniziativa che ha portato i suoi buoni frutti – commenta Enrico di Battista, Sportello Ceprano – e che ha fatto sentire i cittadini meno soli nel risolvere le problematiche che quotidianamente affliggono le fasce più deboli della società, soprattutto nel difficile periodo di crisi economica che stiamo attraversando”.