PIGLIO – Lotta alle truffe, la Polizia di Stato incontra gli anziani
Presso la sala polivalente del Comune di Piglio, su iniziativa dell’Ancescao (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti) a cui appartiene il centro sociale anziani di Piglio, si è svolto un incontro informativo tra la Polizia di Stato, in questo caso rappresentata dal Questore di Frosinone dott. Filippo Santarelli, insieme al Primo Dirigente della Polizia di Stato dott.ssa Antonella Chiapparelli, al Vice Questore Agg. Dr. Carlo Bianchi ed al Responsabile della Sezione di polizia Postale e delle Comunicazioni Sost. Comm. Tiziana Belli, nell’ambito del Progetto Sicurezza Anziani. L’iniziativa volta ad informare i cittadini per la prevenzione delle truffe contro gli anziani, è stata molto costruttiva, gli operatori della Polizia di Stato si sono confrontati con il pubblico, fornendo consigli utili e materiale divulgativo, con il fine di sensibilizzare le persone anziane ad essere cauti quando alla porta si presenta uno sconosciuto. L’obiettivo della campagna promossa dalla Polizia di Stato ha come fine ultimo quello di informare riguardo ai raggiri di cui possono rimanere vittima gli anziani, rendendo più efficaci le azioni repressive. Al tavolo dei lavori anche il Sindaco di Piglio Mario Felli, il presidente dell’ Ancescao Ferdinando Matarese ed il presidente del Centro Sociale Anziani di Piglio Fabio Falamesca. “Quello delle truffe agli anziani –ha sottolineato il Sindaco di Piglio Mario Felli- è un fenomeno davvero odioso che va combattuto con tutte le risorse a disposizione. Come Amministrazione Comunale ci confrontiamo costantemente con le Forze dell’Ordine nell’attività di contrasto, ma è fondamentale in questo senso il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione. Mi preme dunque ringraziare il Questore Santarelli e tutti i funzionari della Polizia di Stato intervenuti all’incontro, ed anche il presidente dell’ Ancescao Ferdinando Matarese intervenuto per l’occasione ed il presidente del Centro Anziani di Piglio Fabio Falamesca. La ricca partecipazione all’incontro, è segno che quando le istituzioni operano a contatto con il cittadino e si confrontano in modo diretto si concretizza la vera partecipazione”.
