CORI – Giornata della Memoria, delegazione comunale domani in Polonia

La delegazione comunale di Cori formata dal Sindaco Tommaso Conti e dall’Assessore Mauro De Lillis parteciperà domani, martedì 27 Gennaio, alle celebrazioni per il 70° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau da parte delle forze sovietiche, in seguito all’invito ufficiale del Sindaco della cittadina polacca di Oświęcim Janusz Chwierut (nella foto un momento dell’ultima visita dell’amministrazione municipale corese).
Alla cerimonia saranno presenti anche gli studenti delle classi terze delle scuole medie inferiori di Cori, Giulianello e Rocca Massima, insieme ai docenti accompagnatori, partiti venerdì scorso per il ‘Viaggio della Memoria – Per una Cultura della Pace e dell’Accoglienza’, l’ottavo consecutivo per l’Istituto Comprensivo Statale ‘Cesare Chiominto’.
La Giornata Europea della Memoria, alla quale interverranno molti leader europei, quest’anno sarà una ricorrenza particolare, diversa dalle altre. All’evento prenderanno parte anche 300 sopravvissuti ai lager e con molta probabilità sarà l’ultima commemorazione importante in cui sarà possibile ascoltare la testimonianza diretta di un gruppo così numeroso di ex prigionieri.
L’incontro tra i due Sindaci sarà anche l’occasione per discutere delle future possibilità di sviluppo della collaborazione tra le città di Oświęcim e Cori. Un rapporto di amicizia e di scambio culturale che va avanti da un decennio e si consolida di anno in anno. L’Amministrazione Conti, fin dalla scorsa legislatura, ha contribuito al progetto di edificazione del Tumulo della Memoria e della Riconciliazione nella «Città della Pace».
Per due volte la Città d’Arte ha accolto i delegati del Comune di Oświęcim, accompagnati da gruppi di ragazzi in difficoltà. Nel 2013 sono venuti a Cori i pittori del «Grupa na Zamku» e poi una delegazione comunale corese ha partecipato ai festeggiamenti dell’anniversario di fondazione di Oświęcim. La scorsa estate la visita guidata a Cori del Sindaco Janusz Chwierut, intrattenuto con il folklore e l’enogastronomia locale.