SORA – Polo Culturale Comunale, il M5S chiede un’interrogazione urgente al Sindaco
Nella Giunta De Donatis da tempo sembra regnare un po’ di confusione, come dimostra la vicenda del “Polo Culturale Comunale” nel quale sarebbero dovuti confluire la Biblioteca comunale, l’Archivio Storico ed il Museo Civico. Ad oggi il Polo non sembra aver visto ancora la luce, ma per cercare di capire la vicenda è necessaria una sintetica ricostruzione dei fatti.
Nel mese di agosto del 2017, su proposta dell’Assessore alla Cultura Gemmiti, la Giunta Comunale ha approvato la delibera n. 197/2017 con la quale decise: <<di demandare al Consiglio Comunale per gli adempimenti di competenza in ordine alla creazione presso il Palazzo ex sede del Tribunale di Cassino di un “Polo Culturale Comunale” nonché l’adozione di apposito Regolamento che ne disciplini la fruizione dei servizi e degli spazi;>>. Da allora è passato più di un anno e mezzo ed il Consiglio Comunale non è mai stato interessato dell’istituzione del Polo né ha adottato un Regolamento al riguardo.
Nonostante ciò, sempre su proposta dell’Assessore Gemmiti, la Giunta ha approvato un’altra delibera, la n. 46/2018 nella quale si legge: <<VISTA la Deliberazione di G.C. n. 197 dell’11.08.2017, esecutiva, con la quale è stato costituito un “Polo Culturale Comunale”(…) >>. Appare subito evidente che il contenuto di quest’ultima delibera è in aperta contraddizione con la precedente.
Il M5S Sora ha presentato un’interrogazione urgente al Sindaco per fare chiarezza sulla situazione, infatti gli interrogativi che sorgono sono numerosi.
Possibile che l’Assessore Gemmiti e la Giunta si siano dimenticati di aver dato mandato al Consiglio Comunale di istituire il “Polo Culturale”?
Possibile che nessun membro dell’Amministrazione si sia accorto che l’argomento non è mai approdato in Consiglio?
Appare pertanto incomprensibile che nella delibera del 2018 la Giunta scriva che: <<(…) è stato costituito un “Polo Culturale Comunale”(…) >>.
Qualcuno potrebbe dire che: <<la mano destra non sa cosa fa la sinistra>>, ma in questo caso sembrerebbe più appropriato dire che: <<la mano destra non sa cosa fa …. la mano destra>> proprio perché entrambe le delibere sono state approvate dalla Giunta.
Se si amministra senza la dovuta attenzione si corre il rischio di commettere degli errori, il cui prezzo verrà pagato dall’intera cittadinanza, come nel caso del finanziamento da 560.000 € destinato all’ex scuola di S. Giorgio ed ormai perso.
Fortunatamente in questo caso vi è la possibilità di rimediare. Tuttavia, per il futuro è auspicabile un maggiore impegno da parte dell’Amministrazione nel svolgere il proprio operato.
Il portavoce
Fabrizio Pintori
