PATRICA – Approvato all’unanimità il PEC, Fiordalisio attacca il Comitato La Rinascita

Il 2 Dicembre il Consiglio Comunale di Patrica ha approvato all’unanimità il Piano di Emergenza Comunale, uno strumento che permetterà di coordinare tutte le attività e le procedure necessarie a fronteggiate ogni tipo di evento calamitoso, in modo da garantire l’effettivo ed immediato impiego delle risorse necessario al superamento dell’emergenza.
Così il Sindaco Lucio Fiordalisio (nella foto):
Ottima la presentazione del Piano, curata e redatta dall’Ingegnere Giorgio Marcoccia al quale va il mio ringraziamento. Un lavoro eseguito in sinergia con la Protezione Civile e la Polizia Locale, che ci ha tenuti molto impegnati in questi mesi, ma che, con soddisfazione, viene consegnato nei tempi stabiliti alla Regione Lazio.
Purtroppo gli scenari di rischio sono sempre dietro l’angolo e le ultime tragedie insegnano che dobbiamo essere pronti a qualsiasi evenienza.
Finalmente il Comune di Patrica avrà a disposizione un percorso organizzativo puntuale e preciso che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi nella divulgazione del Piano attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale e attraverso l’organizzazione di iniziative per rendere i cittadini consapevoli ed informati.
Mi rammarica constatare che dalle prime ore successive alla presentazione del Piano, ci siano state già delle polemiche pretestuose da parte di chi non perde occasione per lanciare alla cittadinanza messaggi fuorvianti circa l’operato dell’Amministrazione, sfruttando la cassa di risonanza dei social per diffondere informazioni completamente errate e strumentalizzate.
Faccio riferimento ovviamente e con dispiacere al “Comitato La Rinascita”, al quale ho deciso di rivolgermi basandomi sul rapporto e sulla distanza che lo stesso Comitato ci impone nei loro riguardi.
Durante la seduta, abbiamo specificato di voler organizzare iniziative nelle scuole e predisporre delle simulazioni specifiche, ma al Comitato questo non interessa, non basta.
Apprezzerei ogni tanto il proporsi in maniera collaborativa anziché cercare di sminuire l’operato di chi cerca di impegnarsi quotidianamente per il proprio Paese.
Sono dispiaciuto, perché nell’ultimo incontro con il direttivo del Comitato, avevo cercato personalmente di instaurare un rapporto che avesse la stessa finalità, il bene di Patrica.
Ma è ormai chiaro che le strade sono diverse, dove l’Amministrazione proseguirà nel bene collettivo e il Comitato nella sua azione personalizzata e poco trasparente.