ROMA – Corso di formazione per Imam alla Cecchignola, Santori chiede chiarezza sui contenuti

“Nessuna volontà di demonizzare ma solo il dovere di rappresentare le preoccupazioni della cittadinanza e la necessità di fare chiarezza sulle normative inerenti i luoghi di culti. Ora nella moschea di Cecchignola, già nota per la presenza di un vero e proprio minareto, si darà vita a un corso di formazione per imam, di cui ad oggi non crediamo siano noti alle Autorità competenti i contenuti”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.

“Cecchignola è l’ennesima realtà che apre di fatto un luogo aperto al culto sotto le sembianze di un’associazione culturale e questo non può essere tollerato. Le chiese cattoliche seguono uno specifico iter e sembra paradossale che ciò che esigiamo verso la Chiesa di Roma non rappresenti una norma da seguire per tutte le appartenenze religiose. E’ come fornire una corsia privilegiata a chi potrebbe coltivare intenzioni criminali sotto i nostri occhi e i dati che emergono dalla realtà di Cecchignola lo dimostrano amaramente. Alla Regione Lazio giace ancora la legge che porta il mio nome e che chiede la chiusura dei quasi cento spazi abusivi, solo a Roma, dove all’interno di scantinati e garage si impone un Corano di cui non abbiamo alcuna conoscenza. Con Giorgia Meloni proponiamo da tempo che venga istituito un albo degli imam e che le prediche siano svolte in italiano, ma soprattutto la severa regolamentazione dei luoghi di preghiera. A Roma abbiamo la moschea più grande d’Europa e altre 40 moschee autorizzate e nessuno può affermare che non si tratti di una città aperta anche alle altre religioni, dunque su questa nuova iniziativa dei corsi di formazione per nuovi imam andremo a fondo al fine di comprendere nello specifico i contenuti di questi percorsi formativi, chiedendo ulteriori dettagli al Ministero degli Interni e alle autorità competenti”, conclude Fabrizio Santori.