ISOLA DEL LIRI – Taglio sprechi in agricoltura: considerazioni e domande dal consigliere Tomaselli
Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato-richiesta, inoltrato dal Consigliere Comunale di Isola del Liri Mauro Tomaselli all’attenzione di:
Carlo Hausman Assessore regionale ad agricoltura, caccia e pesca
Roberto Ottaviani Direttore regionale Agricoltura e sviluppo rurale, caccia e pesca
Roberto Oleandri Aree programmazione comunitarie, monitoraggio e sviluppo rurale
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Premesso che nel nostro territorio l’agricoltura è in profonda crisi, che le aziende chiudono tutti i giorni, che la terra è stata abbandonata per più del 50% della superficie e di agricoltori non esistono più: viene da domandarsi cosa hanno fatto i Gal esistenti in termini di utilità e quanto sono costati alla collettività?.
In particolare, riguardo al Gal Versante Laziale chiedo :
a) quanti milioni di euro sono stati stanziati dalla sua istituzione ad oggi e quanti effettivamente sono stati utilizzati nel settore agricolo (elenco di ogni anno nel dettaglio)?
b) Quanti soldi vengono spesi per mantenere funzionari, tecnici, presidenti, segretarie, consiglieri e colletti bianchi, i quali “studiano” e decidono a chi dare i finanziamenti (elenco di ogni anno nel dettaglio)?
Ai sensi della normativa vigente la L. 241/90 chiedo risposta scritta.
Il settore primario in Italia e in particolare nella nostra provincia è stato distrutto da tutto quel proliferare di enti inutili che assorbono tutte le risorse: comunità montane, enti parco, distretti rurali, ARSIAL, riserve naturali, GAL e Regione. Enti che spesso svolgono , paradossalmente le stesse funzioni e che , oltre ad essere ”grandi produttori di materiale cartaceo”, sono altresì specializzati in sagre paesane, fiere e promozioni di prodotti tipici che… non si producono.
In sostanza , si sta verificando che su 10 persone che lavorano la terra 1000 studiano come lavorarla .
Perchè non chiudere tutti questi enti e non dare quei soldi che adesso vengono erogati tramite i baracconi , direttamente agli agricoltori?
In particolare, riguardo al Gal Versante Laziale chiedo :
a) quanti milioni di euro sono stati stanziati dalla sua istituzione ad oggi e quanti effettivamente sono stati utilizzati nel settore agricolo (elenco di ogni anno nel dettaglio)?
b) Quanti soldi vengono spesi per mantenere funzionari, tecnici, presidenti, segretarie, consiglieri e colletti bianchi, i quali “studiano” e decidono a chi dare i finanziamenti (elenco di ogni anno nel dettaglio)?
Ai sensi della normativa vigente la L. 241/90 chiedo risposta scritta.
Il settore primario in Italia e in particolare nella nostra provincia è stato distrutto da tutto quel proliferare di enti inutili che assorbono tutte le risorse: comunità montane, enti parco, distretti rurali, ARSIAL, riserve naturali, GAL e Regione. Enti che spesso svolgono , paradossalmente le stesse funzioni e che , oltre ad essere ”grandi produttori di materiale cartaceo”, sono altresì specializzati in sagre paesane, fiere e promozioni di prodotti tipici che… non si producono.
In sostanza , si sta verificando che su 10 persone che lavorano la terra 1000 studiano come lavorarla .
Perchè non chiudere tutti questi enti e non dare quei soldi che adesso vengono erogati tramite i baracconi , direttamente agli agricoltori?
Mauro Tomaselli
Consigliere comunale Isola del Liri
Consigliere comunale Isola del Liri
