CASSINO – Cessione ad Acea dell’acquedotto comunale: l’opposizione dice no e presenta una mozione

Per dare seguito ai numerosi incontri avuti con le associazioni e comitati sorti a difesa dell’acqua pubblica, convinti a non cedere l’acquedotto comunale ad Acea Ato 5 e a lottare per riappropriarci anche delle zone periferiche, nei prossimi giorni presenteremo all’intero Consiglio Comunale, una mozione che preveda l’impegno del Sindaco alla rescissione del contratto con Acea.
All’interno della mozione presenteremo anche una proposta articolata sulla riorganizzazione necessaria per la ripubblicizzazione del servizio idrico integrato.
Al di là della firma-“inganno” dell’assessore Consales a Napoli, per il manifesto sull’acqua pubblica, registriamo l’assoluta assenza di volontà politica da parte dell’amministrazione Petrarcone alla risoluzione del problema che si trascina ormai da diversi anni. Il Sindaco, quindi avrebbe avuto tutto il tempo necessario per mantenere fede ai suoi impegni, così cme fatto dal comune di Napoli già dal 2011. Quindi le mancate inizitive del Sindaco promesse sia dopo il corteo del 30 gennaio u.s. che in Consiglio Comunale, ma soprattutto fatte in campagna elettorale, costringeranno i cittadini di Cassino a pagare cifre altissime rispetto alle attuali tariffe comunli che peseranno notevolmente sul bilancio familiare anche in considerazione della grave situazione economica che attanaglia il nostro territorio tra l’altro paradossalmente ricco di acqua.

I consiglieri Comunali: Maria Iannone, Carmelo Palombo e Vincenzo Durante