CORI – Slow Food porta in giro l’aperitivo autoctono al 100%

Torna l’aperitivo al 100% autoctono. Dopo la prima uscita a Giulianello, la Condotta Slow Food ‘Raffaele Marchetti’ prosegue la campagna di tesseramento 2015, stavolta a Cori, con un altro pre dinner all’insegna della promozione e della valorizzazione dell’enogastronomia tipica del territorio. L’appuntamento è per sabato 24 Gennaio, alle ore 18:30, presso l’Art Cafè di via Madonna del Soccorso.
Cambia il luogo, in parte diversi gli ingredienti e i produttori, ma sempre lo stesso spirito che anima le iniziative della Condotta Slow Food ‘Raffaele Marchetti’: ridare valore al cibo buono, pulito e giusto; nel rispetto di chi produce e in armonia con l’ambiente e gli ecosistemi, recuperando i saperi custoditi nelle tradizioni.
Sarà possibile degustare alcuni degli ottimi vini di qualità, di cui tre biologici, dell’Azienda Agricola Marco Carpineti, tra i leader mondiali della viticoltura biologica, da sempre impegnato nel recupero e nella valorizzazione dei vitigni autoctoni come il Nero Buono di Cori e il Bellone.
Nel buffet gustosi stuzzichini di formaggio con noci, peperoncino e ricottine servite con il miele, dell’Azienda Agricola Giordani e Fontana di Cori. Il pane corese a km 0 dell’Antico Forno di Arciulo Bruno, abbrustolito e con sopra patè di olive, pesto ed olio extravergine di oliva di produzione propria. Le verdure in crosta a base di erbe spontanee raccolte intorno al Lago di Giulianello dalle Cicoriare.
Sul tavolo non mancheranno le olive, delle cultivar Leccino e Gaeta, denocciolate, condite e al forno, dell’Azienda La Rocca S.R.L. di Rocca Massima. Lasagne e frittatine con uova casarecce di casa Del Ferraro di Giulianello, con carni locali della macelleria Agnoni di Cori.
Completano il menù altre due specialità come il famoso prosciutto cotto al vino bianco di Cori de ‘Le Bontà’ di Fabrizio Nardi e i biscotti tipici coresi del Biscottificio Artigianale Ciardi, custode di antiche ricette di famiglia tramandate di generazione in generazione.