CASERTA – Dissesto idrogeologico, Provincia in azione per prevenire i rischi

L’intensificarsi dei fenomeni meteo e l’impatto del clima sull’equilibrio idrogeologico impongono una costante attenzione sul territorio. Nell’ottica di una strategia di prevenzione dei rischi di dissesto idrogeologico, la Provincia di Caserta ha messo in campo progetti e politiche per arginare e prevenire le problematiche dovute ai fenomeni climatici estremi. In un territorio particolarmente soggetto a questo genere di rischi l’ente provinciale ha messo in campo un’azione finalizzata a sminuire l’impatto degli eventi climatici avviando una serie di cantieri dislocati sui territori comunali di Vairano Patenora, Pietravairano, San Felice a Cancello, Castel Morrone, Arienzo, Mondragone, Falciano del Massimo, Carinola, Piedimonte di Sessa Aurunca e nelle frazioni collinari del capoluogo nella zona di Caserta Vecchia. In questo territorio l’obiettivo è quello di mettere in sicurezza le zone a rischio attraverso un’intensa riforestazione ed opera di ingegneria naturalistica realizzate dagli operai e dai Baif stagionali della Provincia.
“Il nostro territorio – commenta l’assessore provinciale all’Agricoltura Stefano Giaquinto – è particolarmente sensibile all’impatto di forti precipitazioni e fenomeni meteo estremi; una situazione di rischio fortemente influenzata anche dagli incendi boschivi, quasi sempre di natura dolosa, dall’abbandono dei terreni montani e dal continuo disboscamento. Tutto ciò contribuisce ad aggravare il dissesto ed aumenta la fragilità del territorio e la conseguente esposizione ai fenomeni metereologici”. In questi giorni l’assessore Giaquinto con i responsabili del settore Agricoltura e Foreste della Provincia di Caserta sta visitando i cantieri provinciali e verificando l’attuazione del lavoro svolto degli operai. “Il nostro obiettivo è quello di mettere in sicurezza il territorio – conclude Giaquinto – e per il suo perseguimento abbiamo messo in opera interventi volti all’attuazione di una politica di gestione del rischio che ci consenta di affrontare efficacemente il problema non solo durante le emergenze. Auspichiamo – conclude – che sempre più la Regione Campania prenda coscienza della opportunità di finanziare opere di prevenzione”.