FROSINONE – I lavoratori in rivolta contro l’ esternalizzazione dei servizi comunali

Non sono bastati le manifestazioni, i presidi, i tetti, 150 giorni di tenda; non sono stati utili infinite riunioni documenti, rassicurazioni, norme; non sono state sufficienti le disponibilità di altri tre enti; non è servito il lavoro di una Commissione Consiliare; non è bastata la dimostrazione che i servizi esternalizzati non portano alcuna cosa positiva né per gli enti né per i lavoratori né per i cittadini; non sono bastate sonore lezioni giudiziarie sulla gestione degli appalti e non solo.
Il Comune di Frosinone non ha cambiato linea sulla esternalizzazione dei servizi. Ha provveduto con la determina in allegato all’affidamento dei servizi di supporto alla gestione funzionale degli impianti sportivi e agli eventi culturali e di spettacolo per la durata di anni cinque alla cooperativa SolCO, servizi già in essere nella Frosinone Multiservizi. Essa copre le attività di 9 lavoratori per €.169.880,76 all’anno. E come nel suo costume l’amministrazione ha continuato a dire una cosa per un’altra: prendeva l’impegno in sede istituzionale per un piano industriale mentre organizzava i bandi di appalto; rassicurava i consiglieri nel bloccare i bandi, mentre in realtà cercava di forzare per gli affidamenti.
Alcun rispetto dunque per i lavoratori impegnati da 150 giorni in un lungo braccio di ferro. Una amministrazione sorda, indifferente, che gioca con i disagi altrui, che dispone ciò che altri hanno costruito e fatto come se fosse cosa personale e privata. Alcuna giustificazione agli occhi dei lavoratori se non una vera e propria azione di forza, così come di forza appare tutta la gestione della politica amministrativa frusinate, che travolge i cittadini caricati di disoccupazione, tasse e povertà.
I lavoratori non demordono, hanno piena coscienza dei torti subiti. Essi metteranno in campo fin da venerdì in consiglio comunale tutte le contromisure volte alla tutela del sacrosanto diritto al lavoro, scippatogli oramai più di un anno fa.

CLF (Comitato Lotta Frosinone)